di Davide Gambardella

Raccolgono vestiario nuovo, scatolame, medicinali e cibo non deperibile, ma anche pannolini e tutto quello che può risultare utile per l’igiene personale. Un’attività frenetica, quella dei volontari della Croce Rossa Italiana di Napoli, che da quattro giorni stanno lavorando no stop per aiutare le popolazioni duramente colpite dal terremoto che si è abbattuto sull’Abruzzo. Chiedono ai cittadini di Napoli e della Campania di aiutarli ancora, mettendosi in contatto con lo sportello informazioni della Croce Rossa ed i magazzini di Corso San Giovanni a Teduccio (numeri di telefono 081 228 6820 – 081 2286818), perché la popolazione abruzzese ha urgente bisogno di vettovaglie e prodotti per l’igiene personale.
Il filo diretto e continuo con la regione dell’Italia centrale messa in ginocchio dal sisma che la notte tra domenica e lunedì ha seminato morte e distruzione a L’Aquila e nei paesi limitrofi, ha già permesso di far partire i primi convogli di viveri e medicinali, soddisfacendo le prime richieste pervenute da Protezione Civile ed associazioni che stanno operando sul territorio.
Ieri mattina, intorno alle otto, sei bancali d’acqua e 660 coperte donate da un grossista cinese di via Galileo Ferraris sono stati trasportati con i camion nella zona colpita dalle violente scosse sismiche. «Siamo alle prese con un lavoro incessante – spiega Giovanni Croce, responsabile dei magazzini e dell’economato del Comitato Provinciale di Napoli della Croce Rossa – qui vengono ogni giorno giovani volontari pronti a rimboccarsi le maniche, basti pensare che su 160 iscritti 94 hanno già dato disponibilità a partire per L’Aquila. Quello che più mi ha stupito è la rapidità con la quale la gente di Napoli e di tutta la Campania ha risposto agli appelli lanciati in queste ore per donare generi di prima necessità: in poche ore siamo riusciti a raccogliere di tutto, dalla pasta alle scarpine per i bimbi».
La solidarietà ha il volto di decine e decine di persone che nelle cittadine della provincia di Napoli, in queste ore si stanno costituendo in comitati per raccogliere, attraverso un incessante porta a porta, prodotti alimentari e per l’igiene personale da destinare agli sfollati dell’Abruzzo. Valentina Leonardi e Marcella Pascotto, rispettivamente di 26 e 24 anni, ieri mattina hanno portato il loro piccolo contributo alla Croce Rossa: hanno acquistato cento euro di prodotti nel supermarket sotto casa, destinazione Abruzzo. «Abbiamo saputo della raccolta della Croce Rossa attraverso Facebook e ci siamo subito mobilitate – raccontano – C’è un po’ di tutto nelle buste: pasta, biscotti, scatolame… è il minimo che si possa fare in questi casi. Tutti dovrebbero fare così, magari per sentirsi davvero cristiani ed aiutare chi in queste ore ne ha bisogno».
Nel magazzino al civico 45 di Corso San Giovanni a Teduccio, sono stipate centinaia di uova di cioccolato donate dal Comune di Napoli ai bambini abruzzesi e scatoloni pieni di colombe pasquali acquistate dalle volontarie del Gruppo femminile della Croce Rossa di Napoli. «Vogliamo regalare un sorriso a quei bambini – dicono – è un modo per stargli vicino nonostante i chilometri di distanza».