Ritornano gli incentivi sui motorini, sui motori nautici e anche sui trattori, per i quali erano esaurite le risorse.Dal 3 novembre, infatti, con lo stanziamento del fondo unico per gli incentivi, saranno disponibili 110 milioni di euro. A differenza dei fondi stanziati ad aprile, che prevedevano per ogni settore una cifra ben definita, la rimodulazione in un fondo unico a favore di tutte e dieci le categorie non stabilisce una precisa suddivisione delle risorse. Gli italiani quindi potranno richiedere nuovamente aiuti per l’acquisto di cucine componibili, elettrodomestici, gru a torre per l’edilizia, immobili ad alta efficienza energetica, macchine agricole e movimento terra, motocicli, nautica, rimorchi, sistemi a banda larga e per efficienza energetica industriale.In soldoni, il successo di questa iniziativa voluta dal Governo per portare ossigeno alle imprese e aiutare i cittadini, si evince facilmente dai numeri: dei 300 milioni stanziati ad aprile sono stati utilizzati oltre 189 milioni di euro. Dal primo giorno in cui sono stati messi a disposizione gli incentivi, infatti, quattro settori economici su dieci, internet a banda larga, due ruote, elettrodomestici e cucine componibili hanno esaurito le risorse originariamente loro destinate già a poche ore dall’avvio del procedimento.Con la rimodulazione si ottimizza l’utilizzo degli “aiuti” residui e si massimizzano i risultati che il Governo si era posto con il decreto a favore del sistema delle aziende, ossia il sostegno della domanda di mercato per la ripresa economica. E con il nuovo decreto firmato ieri è stata avviata anche la procedura di pagamento dei contributi spettanti ai rivenditori che sono stati coinvolti nella prima tornata.Un altro esempio che dimostra che il governo del fare di Berlusconi ha mantenuto le promesse e ha messo in campo politiche economiche per sostenere cittadini e imprese contro la crisi.