Pubblichiamo una nota pervenuta dalla Rns. In riferimento alle notizie relative alla presentazione del VII Rapporto dell’Associazione Antigone sul progetto approvato e finanziato da Cassa Ammende per la creazione dell’Agenzia Nazionale Reinserimento e Lavoro detenuti ed ex detenuti (ANReL), il Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) precisa quanto segue: “Il RnS e la Fondazione Istituto di promozione umana “Mons. Francesco Di Vincenzo” non percepiranno un solo euro del finanziamento previsto. Il progetto sarà gestito da un’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) composta dai partner strategici e operativi del progetto (RnS è solo uno di questi, insieme a Caritas Italiana, Acli, Coldiretti, Comitato Nazionale per il Microcredito e Agenzia per i beni confiscati alla criminalità organizzata).  I partner non solo non avranno alcun vantaggio economico dal finanziamento che sarà erogato, ma contribuiranno con proprie risorse al funzionamento dell’Agenzia, in regime di cofinanziamento con la Cassa Ammende, per completare, finalizzare e moltiplicare gli effetti dell’investimento e le prerogative del Progetto. Il finanziamento sarà erogato per stati di avanzamento e sotto il controllo di organismi pubblici per l’impianto e lo sviluppo dell’Agenzia.  I destinatari, in via sperimentale e per un percorso triennale, saranno i detenuti e gli ex detenuti di 5 Regioni: Sicilia, Campania, Lazio, Lombardia e Veneto.  Quanto alla presenza del RnS nel mondo del volontariato carcerario, il Movimento ha già promosso una Scuola permanente di formazione legata ai temi della giustizia riparativa e rigenerativa. Molti aderenti al Movimento hanno svolto e svolgono attività di accompagnamento e di animazione nelle carceri italiane e soprattutto tra gli ex detenuti e presso le loro famiglie: a titolo personale e gratuito, mediante la creazione di appositi gruppi di animazione o partecipando all’attività di realtà già operanti sul territorio”.