Porta a porta era lo scontro tra Michele Santoro e Mauro Masi, direttore generale dell’azienda. Gli antefatti sono noti e ve li risparmiamo. Sorprendente è invece un’affermazione fatta prima da Matteo Colaninno, del Pd e poi da Franco Siddi, segretario generale della Fnsi, il sindacato dei giornalisti. Questi due esponenti della sinistra politico-imprenditoriale-giornalistica hanno entrambi convenuto che la sospensione inflitta dalla Rai (e per ora sospesa) a Santoro per aver mandato a quel paese il suo capo azienda sarebbe “forse” ammissibile “in una situazione normale”, ma non nel servizio pubblico radiotelevisivo. “Perché – hanno sottolineato – quella di Santoro è l’unica voce di opposizione nel panorama informativo”.Beh, questo significa davvero spararla grossa. Tralasciando la carta stampata, andiamo a vedere il palinsesto della Rai, da poco varato. -         Anno Zero di Santoro, Travaglio e Vauro va in onda in prima serata il giovedì su Rai Due. -         Ballarò di Giovanni Floris in prima serata il martedì su Rai Tre. -         La domenica li precede in primissima serata (20,10) su Rai Tre Che tempo che fa, con Fabio Fazio. Al quale segue immediatamente (21,30) Report di Milena Gabanelli. Ma già, sempre la domenica, subito dopo pranzo (14,30) c’è In mezz’ora di Lucia Annunziata. Così come, il martedì, subito dopo Floris, arriva Serena Dandini con Parla con me. -         L’avvicinarsi del fine settimana è propiziato il venerdì da Articolotre di Maria Luisa Busi, su Rai Tre alle 21,05, nuovo talk show per la conduttrice che ha sbattuto la porta da sinistra al Tg1. -         Ed in pieno weekend ecco nuovamente Fazio con Che tempo che fa il sabato alle 20,10 su Rai Tre. Risultato: cinque prime serate, su sette, occupate dal servizio pubblico con talk show programmaticamente appaltati (e ben retribuiti) all’opposizione. In due serate, prima e seconda, la domenica e il martedì la sinistra fa il pieno, dalle 20 a mezzanotte. E la domenica occupa quasi l’intera giornata. Certo, restano alcuni buchi: il lunedì per esempio. Ma basta fare zapping e su La 7 troviamo l’intera serata riempita (per tutta la settimana) da Otto e mezzo (Lilli Gruber) e L’infedele (Gad Lerner). Al mercoledì, c’è Exit di Ilaria D’Amico. Questa però non è tv pubblica.