Nigeria: rapito italiano e chiesto 1 milione di dollari come riscatto
Apr 9th, 2009 | Di cc | Categoria: Esteri
Fonti locali nigeriane accreditano il rapimento non ad una matrice politica, ma è frutto di comuni rapitori che puntano ad un riscatto. Dase del sequestro ci sarebbe stata una leggerezza del rapito, nonostante sia molto pratico del Paese e lavori in Nigeria da diversi anni. Il bergamasco lavora per una società italiana, la Marlum Costruction, che recentemente si è aggiudicata un appalto per la costruzione di un edificio pubblico ad Abakaliki, la capitale dello stato di Ebonyi.
L’imprenditore è stato sequestrato mentre si recava al cantiere sprovvisto della scorta armata. Fonti diplomatiche italiane hanno assicurato che sono stati attivati tutti i canali per arrivare ad una rapida liberazione, anche se si teme che il rapito possa essere ceduto ad altre bande criminali. La Farnesina ha anche pregato la stampa locale di non diffondere notizie prive di credibilità per non inficiare la possibilità di un contatto e di un dialogo con i sequestratori. Stando al quotidiano locale «Vanguard» di Lagos, per il rilascio del nostro connazionale è stato richiesto un riscatto di 150 milioni di naira, pari a 1 milione di dollari.