Lya Ferretti, decano dei giornalisti napoletani, è venuta a mancare all?affetto dei suoi cari, figli, nipoti e nuore, all?ambiente enogastronomico e ai colleghi della carta stampata e televisiva.

    La giornalista, apprezzata autrice di numerosi libri per gli istituti alberghieri, ha collaborato per anni con i maggiori giornali e riviste che trattano il variegato mondo dell?arte culinaria.

     Da anni presidente e animatrice dell?Enohobby Club, un prestigioso sodalizio che fa capo alla Comunanza dell?Ordine dei Colli malatestiani di Gradara al quale appartengono numerosi professionisti napoletani, avvocati, medici, ingegneri. L?attività della Confraternita sotto la Sua fervida guida si è svolta prevalentemente nel difendere i produttori del buon vino; nell?usare la cultura come arma per la difesa del patrimonio enologico italiano e organizzare visite guidate alle cantine della Campania felix, esaltando il duro lavoro dei vignaioli che in Lei riponevano stima e affetto.

    Nella brochure dell?ultimo incontro con relativi premi da lei inventato e sostenuto, ?confronto qualità/prezzo?, al quale partecipavano le maggiori aziende vinicole campane, la giornalista ha scritto: ?Noi enohobbisti non siamo produttori di vini; né professionisti di quell?antica arte che si chiama enologia. Tuttavia ci muoviamo nella stessa sfera. Come ? Raggiungendo cantine e vigne nei territori delle varie province per soddisfare la voglia di saperne sempre più sul patrimonio enologico della nostra regione; trasmettendo ai vignaioli ed ai produttori i sensi della nostra stima e amicizia, inebriandoci nella concentrazione di degustazioni guidate di vini che sembrano nati da un miracolo. Per poi promuoverli e difenderli