Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni”
Ott 16th, 2010 | Di cc | Categoria: SaluteNell’ambito del programma strategico “Guadagnare salute – rendere facili le scelte salutari”, il Ministero della Salute/CCM (Centro per il Controllo e la prevenzione delle Malattie)ha affidato, nel 2007, all’Istituto Superiore di Sanità (ISS) il coordinamento del progetto “Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni”.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, con le Regioni e le Aziende Sanitarie, l’Istituto Nazionale di Ricercaper gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) e le Università di Torino, Siena e Padova.
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’86% dei decessi, il 77% della perdita di anni di vita in buona salute e il 75% delle spese sanitarie, in Europa e in Italia, sono causati da patologie cronico-degenerative che hanno in comune fattori di rischio modificabili, quali il fumo di tabacco, l’obesità e il sovrappeso, l’abuso di alcol, lo scarso consumo di frutta e verdura, la sedentarietà. Alcuni di questi comportamenti non salutari si instaurano, spesso, già nell’infanzia e nell’adolescenza.
Il progetto, nato, pertanto, dall’esigenza di approfondire la conoscenza dei fenomeni nelle giovani generazioni ha sviluppato tre filoni di attività: sorveglianza Okkio alla SALUTE e studio ZOOM8, per i bambini della scuola primaria, e l’Health Behaviour in School-aged Children, per i ragazzi tra gli 11 e i 15 anni.
OKkio alla SALUTE consente di descrivere la variabilità geografica e l’evoluzione nel tempo della stato ponderale dei bambini delle scuole primarie (6-10 anni), degli stili alimentari, dell’abitudine all’esercizio fisico e delle eventuali iniziative scolastiche favorenti la sana nutrizione e l’attività fisica. Avviato per la prima volta nel 2008, ha una periodicità di raccolta dati biennale. L’iniziativa fa anche parte del progetto dell’OMS Europa “Childhood Obesity Surveillance Initiative”.
Zoom8, condotto dall’INRAN nel 2009, è nato dall’esigenza di approfondire alcune informazioni sui bambini della scuola primaria emerse grazie a OKkio alla SALUTE. In particolare, Zoom8 ha esaminato le differenze tra le varie aree geografiche italiane caratterizzate da diverse prevalenze di sovrappeso e obesità nei bambini.
Per raccogliere informazioni sui comportamenti a rischio nei ragazzi, ci si è avvalsi degli strumenti dello studio multicentrico internazionale HBSC (Health Behaviour in School-aged Children - Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare), coordinato dalle Università di Torino, Siena e Padova. Sono stati indagati diversi determinanti di salute e si è dato particolare risalto ai quattro fattori di rischio (alimentazione, sedentarietà, fumo e alcol) al centro del programma Guadagnare salute. La periodicità della raccolta dei dati è quadriennale.
E’ da sottolineare, sia da parte del personale sanitario e scolastico che da parte delle famiglie, l’alta adesione a tutti questi studi, indice della buona riuscita delle attività.
La ripetizione periodica di OKkio alla SALUTE e di HBSC consentirà di monitorare l’andamento dei determinanti di salute studiati e di valutare gli interventi di promozione della salute e di comunicazioni avviati.
Alcuni risultati
OKKIO ALLA SALUTE 2010
La seconda raccolta di OKkio alla SALUTE fornisce risultati non molto dissimili da quanto rilevato nel 2008.
Sono stati misurati oltre 42.000 bambini della tersa classe delle scuole primarie.
- Permane alta la prevalenza del sovrappeso (23%) e dell’obesità (11%)
- Si continuano a rilevare comportamenti non salutari:
- il 9% non fa colazione
- il 30% la fa non adeguata
- 1 bambino su 4 non mangia quotidianamente frutta e verdura
- circa il 50% consuma bevande zuccherate o gassate nell’arco della giornata
- 1 bambino su 2 ha la TV in camera
- 1 bambino su 5 pratica sport per non più di un’ora a settimana.
I genitori non sempre hanno un quadro corretto dello stato ponderale del proprio figlio: tra le madri di bambini in sovrappeso o obesi, il 36% non ritiene che il proprio figlio sia in eccesso ponderale.
ZOOM8
Lo studio di approfondimento Zoom8 è stato condotto dall’INRAN in un campione di 2100 bambini di 8-9 anni ed ha approfondito alcuni aspetti indagati da OKkio alla SALUTE.
Tra l’altro, lo studio ha mostrato che:
- circa il 70% dei bambini non ha l’abitudine di andare a scuola a piedi
- il 26,8% dei bambini gioca più di due ore al giorno all’aria aperta, nei giorni feriali.
- Il tempo trascorso dai bambini giocando all’aperto è correlato alla sicurezza dell’ambiente circostante l’abitazione e alla mancanza di strutture adeguate, specie al Sud.
- Per i genitori la principale fonte di informazione su una corretta alimentazione sono i pediatri e gli altri operatori sanitari. Si evidenziano livelli di conoscenza maggiori al Nord e per elevato titolo di studio dei genitori.
- Per migliorare il benessere dei propri figli, i genitori suggeriscono di ridurre la pubblicità sugli alimenti confezionati, di aumentare le ore di attività fisica svolte a scuola e di potenziare le strutture sportive pubbliche.
HBSC
L’Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) è uno studio multicentrico promosso dall’OMS, finalizzato a raccogliere dati sui comportamenti relativi alla salute in età pre-adolescenziale (11-15 anni). Lo studio realizzato in collaborazione tra l’ISS, le Università di Torino, Padova e Siena, ha coinvolto per la prima volta tutte le Regioni.
Lo studio 2009-10, per quanto riguarda i ragazzi tra gli 11 e i 15 anni, (77.000 ragazzi) indica tra l’altro:
- una diminuzione dell’eccesso ponderale al crescere dell’età: la frequenza dei ragazzi in sovrappeso e obesi va dal 29,3% nei maschi e dal 19,5% nelle femmine undicenni, al 25,6% nei maschi e al 12,3% nelle femmine di 15 anni. Emerge un minor consumo quotidiano di verdura nel Sud e tra i maschi
- lo svolgimento di minore attività fisica tra i ragazzi di 15 anni (47,5% dei maschi e 26,6% delle femmine) rispetto ai tredicenni (50,9% dei maschi e 33,7% delle femmine).
- una percentuale del 40% dei maschi e del 24% delle femmine di 15 anni che dichiara di consumare alcol almeno una volta a settimana
- un 19% dei quindicenni (maschi e femmine) che dichiara di fumare almeno una volta a settimana.
Per favorire la diffusione di corrette informazioni alle famiglie dei bambini delle scuole primarie e la promozione di scelte consapevoli, in collaborazione con progetto “PinC - Programma nazionale di informazione e comunicazione a sostegno degli obiettivi di Guadagnare salute”, promosso dal Ministero della Salute e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, sono stati elaborati degli strumenti di comunicazione destinati ai diversi target coinvolti in Okkio alla SALUTE: il kit di “Canguro SaltaLaCorda” e di “Forchetta e Scarpetta”. Si stanno, inoltre, predisponendo anche degli strumenti di comunicazione rivolti ai ragazzi. Questa attività, ha visto e vede, tuttora, coinvolte molte professionalità. Infatti, come ribadito in letteratura, gli interventi di prevenzione e di promozione della salute più appropriati sono quelli intersettoriali e multidisciplinari, che prevedono il coinvolgimento diretto delle famiglie, delle scuole, degli operatori della salute, promuovono non solo la sana alimentazione ma anche l’attività fisica, la formazione dei genitori e abbiano una durata pluriennale.
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