Napoli ospiterà il workshop “EXMEETEX”
Apr 9th, 2009 | Di cc | Categoria: Scuola e Giovanidi Davide Gambardella
Napoli ospiterà la settima edizione di “ExMeetEx”, il workshop capace di promuovere le risorse del turismo congressuale nazionale. Dal 22 al 24 ottobre, più di ottanta buyers provenienti dall’Italia e dall’estero s’incontreranno nella tre giorni di Napoli, una città «capace di generare da sola quasi il 30 per cento del fatturato totale del turismo italiano con un giro d’affari di oltre 20 miliardi di euro». Alla presentazione del congresso, che si svolgerà nelle strutture di Castel dell’Ovo, Villa Pignatelli e Museo di Capodimonte, hanno partecipato il presidente del Consorzio Napoli Bay of Excellence, Teresa Naldi, il presidente di Meet in Italy, Giovanni Laezza, e l’assessore regionale al Turismo Claudio Velardi. «Napoli si è rivelata una città di traino per la nostra associazione – dice Laezza – l’efficienza dei servizi offerti ben si coniuga con il contesto culturale e con i collegamenti per il porto e per l’aeroporto che occorrono per eventi del genere. ExMeetEx è una carta che la città dovrà saper giocare, perché le aspettative su Napoli sono enormi». «Lo scopo del nostro consorzio è di promuovere questo territorio –fa eco Teresa Naldi – e con questo meeting si avvierà un indotto che coinvolgerà i servizi di trasporti, le strutture ricettive alberghiere ed anche le attività commerciali». Per far fronte ai nuovi eventi previsti sul territorio regionale, l’assessorato al Turismo ha già messo a disposizione per il biennio 2009-2010 dieci tour operator e tre sedi congressuali, di cui una da 4500 posti seconda solo a quella di Milano. Claudio Velardi inoltre annuncia «l’adesione e il sostegno che daremo a questo workshop d’ottobre perché mi sembra un’iniziativa valida e che può accendere su Napoli i riflettori per una forma di turismo congressuale che è destinato a crescere sempre di più». E per il periodo delle ferie Pasquali, l’assessore al Turismo si dice ottimista: «Non credo che ci sarà il flop annunciato per Pasqua – dice – È vero che c’è una situazione di crisi globale, ma l’anno scorso la crisi locale era molto più grave, mentre quest’anno i nostri operatori sono molto combattivi e stanno contrastando le negatività. Chi dice che l’emergenza rifiuti di Napoli abbia condizionato il trend turistico nazionale soffre di provincialismo. I dati di Pasqua sono confortanti, dobbiamo smetterla di farci del male da soli. Ci sono paesi come la Francia che anche in situazioni catastrofiche non fanno altro che descrivere la propria forza. Noi invece siamo troppo autolesionisti».