Expo 2015, ora avanti con decisione Cantoni: un vanto e una vetrina per l’Italia

Ott 16th, 2010 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Il consiglio generale di Fondazione Fiera Milano, a cui fanno capo 520mila metri quadri, ha votato la messa a disposizione delle aree fino al diciottesimo mese successivo alla fine dell’esposizione universale “in previsione della cessione della proprietà delle zone” che diverranno poi definitivamente pubbliche e “della costituzione del diritto di superficie per le aree interessate da strutture e costruzioni temporanee”. È stato inoltre accettato di contribuire agli oneri di infrastrutturazione e urbanizzazione che verranno realizzati sul sito secondo quanto previsto dalle norme tecniche della variante urbanistica pubblicata il 20 settembre. La Fondazione, però, sottolinea la necessità di garantire la funzionalità del polo fieristico di Rho-Pero durante e dopo la manifestazione. “Quella definita – ha commentato il senatore Gianpiero Cantoni, presidente Fondazione Fiera Milano – è una soluzione ritenuta percorribile da regione, provincia e comune e quindi accontenta tutti”.  La delibera - ha spiegato - è stata decisa all’unanimità e con un applauso da parte di tutto il Consiglio generale. La messa a disposizione delle aree in comodato d’uso dà ora la possibilità al commissario straordinario Letizia Moratti, di avere la disponibilità delle aree da portare al Bie la prossima settimana. Si potrà quindi proseguire verso la realizzazione dell’Expo che rappresenta l’efficienza di Milano e della Lombardia e un passo avanti per il Sistema Paese. L’Expo dovrà essere una vetrina che rappresenterà la qualità del nostro Paese, dei nostri lavoratori, dei nostri imprenditori e che porterà ad un incremento del Pil per tutto il Paese”.  Il comodato d’uso, “non avrà nessun impatto negativo sul patrimonio e sul conto economico della Fondazione e rispetto alle condizioni di convenienza economiche questa strada è stata ritenuta percorribile dalla Regione, dal Comune e dalla Provincia. Noi siamo molto soddisfatti e riteniamo di avere ottemperato nella nostra missione con la massima trasparenza e correttezza”.  Il senatore Cantoni ha quindi ricordato come la Fondazione non abbia scopo di lucro “e quindi non siamo nè speculatori nè interessati ad operare se non in una fase di massima trasparenza per fare di Milano un traino della nostra economia. Da oggi il Commissario straordinario ha a disposizione le aree per la realizzazione del sito perché la Fondazione ha preso una decisione inequivocabile”.  In pratica la Fondazione ha deliberato di condividere la successiva fase di sviluppo post-Expo che dovrà prevedere il finanziamento delle infrastrutture e delle opera di urbanizzazione necessarie secondo quanto stabilito dalle norme tecniche di attuazione della variante urbanistica pubblicata lo scorso 20 settembre, in cui si prevede di definire e quantificare i rapporti economici connessi alla trasformazione urbanistica del dopo-Expo tenendo conto delle esigenze di equilibrio economico e finanziario e di sostenibilità economica dell’intervento urbanistico”. “La Fondazione – ha concluso il senatore Cantoni - inoltre ha ribadito la necessità che sia garantita la funzionalità del polo fieristico esterno assicurando, senza oneri aggiuntivi per Fondazione Fiera, le strutture già esistenti e previste dall’accordo di programma per la riqualificazione e lo sviluppo del sistema fieristico lombardo”. 

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