Lettera aperta del Sindaco di Casoria al Ministro degli Interni

Ott 15th, 2010 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale

Riceviamo e pubblichiamoAll’Ill.mo MINISTRO DELL’INTERNO

On.le  Roberto  MaroniGabinetto del MinisteroPalazzo del Vicinale 00184 R O M ARaccomandata A.R.

Urgente – riservata

AL  MINISTERO DELL’INTERNO

Segreteria Dipartimento Pubblica SicurezzaPalazzo del Vicinale 00184 R O M A  All’Ill.mo Sig. PREFETTOUfficio Territoriale di GovernoPiazza del Plebiscito 80131  -  N A P O L I      

Oggetto: Città di Casoria (NA). Situazione di grave disagio della popolazione in relazione all’Ordine pubblico ed alla sicurezza sociale. Provvedimenti urgenti da assumere. Rafforzamento organico locale Stazione Carabinieri.

  

            I.    Il sottoscritto dott. Stefano Ferrara, nella qualità di Primo Cittadino della Città di Casoria, porta alla cortese e diretta  attenzione dell’On.le Ministro dell’Interno – per i conseguenti ed urgenti provvedimenti da adottare – la situazione di gravissimo disagio della cittadinanza di Casoria.

Tale situazione, già strutturalmente pericolosa per l’ordine pubblico, si è negli ultimi tempi ulteriormente aggravatasi per l’aumento  in particolare  di reati contro la persona (omicidi, lesioni gravi, ecc.) e contro il patrimonio (furti, rapine, estorsioni, ricettazioni, ecc.), insieme ad episodi di micro-criminalità (scippo, furto di ciclomotori, ecc.), che hanno reso la città insicura e fortemente minacciata da questa recrudescenza di criminalità.

            Si rappresenta che la Città di Casoria, con popolazione di circa novantamila abitanti, è collocata in immediata contiguità con la periferia di Napoli Nord e con altre zone limitrofe ad alta densità di criminalità, quali le cd. “Salicelle” di Afragola, il quartiere “Secondigliano” di Napoli, ed i Comuni di S. Pietro a Paterno, Casavatore ed Arzano, i cui territori risulta che sono controllati da clan e gruppi camorristici ben noti alle Forze dell’Ordine ed alla Magistratura Penale.

            Si aggiunge la presenza sul territorio del Comune di Casoria di un Campo Rom, sistemato in Via Pio XII, con oltre 150 nuclei familiari, fonte esso stesso di forte preoccupazione.

            II.   La situazione è resa ancora più pericolosa – sul piano dell’Ordine pubblico e della turbativa della tranquillità dei cittadini – dal fatto che all’altissima densità urbanistica, si è aggiunto un lento ma inarrestabile processo di deindustrializzazione, che ha riguardato l’intero territorio casoriano, con il reale pericolo che la Città diventi una sorta di “agglomerato” attanagliato dalla disoccupazione, da un declino economico molto marcato, in cui le organizzazioni criminali possono trovare terreno fertile per abusi ed illegalità.

            I cittadini temono che, in quest’ambito storico-ambientale, possano diventare vittime e/o soggetti passivi di comportamenti aggressivi e violenti (rapine, lesioni, omicidi, violenza), compiuti a volte per futili motivi, espressione di una sottocultura in cui i valori morali, sociali, di solidarietà vengono meno ed inesorabilmente calpestati.

            III.   Il sottoscritto, quale primo cittadino della Città di Casoria, si rende potatore di una domanda, legittima e motivata, di maggiore sicurezza e tutela per la cittadinanza minacciata concretamente dall’aumento della criminalità, che trova ragione nelle molteplici ragioni innanzi evidenziate, accentuata da una imminente crisi di valori della cultura urbana dell’area napoletana, da una aggressività provocata dall’alta densità urbana di Casoria e Comuni limitrofi, oltre che dalla presenza di extracomunitari non regolari, privi di una occupazione e di una stabile dimora.

            IV.  Premesso quanto innanzi, si sottopone alla vigile attenzione dell’On. Ministro dell’Interno, la situazione di grave pericolosità che minaccia la città di Casoria abitata da persone oneste e laboriose, che vedono nella tranquillità un requisito insopprimibile del vivere civile contro ogni devianza e deriva criminale.

            Si chiede, pertanto, che venga attuato un piano radicale di intervento per l’ordine pubblico, e che nell’immediato – quale primo intervento urgente – venga rafforzato l’organico della locale Stazione Carabinieri di Casoria, costituito da n. 20 (venti) unità, mentre allo stato attuale prestano servizio presso detta Stazione soltanto n. 13 (tredici) carabinieri, assolutamente insufficienti.

            Ciò in quanto, come s’è detto, la Città di Casoria conta circa 90.000 (novantamila) abitanti ed è collocata geograficamente in un contesto socio-ambientale ad alta densità criminale, con elevata statistica di reati contro la persona ed il patrimonio, in cui convivono disoccupazione, reati di alto allarme sociale (omicidi) e microcriminalità in aumento (scippi, furti, aggressioni a persone anziane o donne, ecc.). Lo stato altamente rischioso per l’incolumità dei cittadini, appena descritto, è di siffatta gravità alla luce della considerazione che il nostro territorio non può annoverare né un nucleo di Polizia di Stato, né della Intendenza di Finanza. L’esigua presenza delle forze dell’ordine è, pertanto, motivo di recrudescenza dei fenomeni criminosi e la sola locale stazione dei Carabinieri, certamente, non può fronteggiare le numerose emergenze che si determinano, quotidianamente,  in una città densamente popolosa come Casoria.

            Nel ringraziare l’On. Ministro dell’Interno per l’attenzione che Vorrà dedicare al presente problema e per le soluzioni che saranno adottate, si resta in attesa di notizie circa i provvedimenti che si intendono assumere.

            Con l’occasione si porgono deferenti ossequi.

                                                                                     Il Sindaco  dott. Stefano FERRARA

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