La Parola di oggi
Ott 10th, 2010 | Di cc | Categoria: ReligionePREGHIERA DEL MATTINO
O Dio, tu sei un padre misericordioso. Tocca i nostri cuori così da farci
cambiare comportamento, maniera di pensare e modo di giudicare le persone
e le cose.
Concedici oggi di vedere il bene e di farlo. La tua voce, percepita nella
nostra coscienza, ci permette di distinguere, con la delicatezza e la
sottigliezza volute, il bene dal male. Concedici una libertà interiore
così da spingerci a cercare, con tutto il cuore, il bene..
PRIMA LETTURA (Gal 4,22-24.26-27.31; 5,1)
Noi non siamo figli di una schiava, ma di una donna libera.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Galati
Fratelli, sta scritto che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno
dalla donna libera. Ma quello dalla schiava è nato secondo la carne;
quello dalla donna libera, in virtù della promessa.
Ora, tali cose sono dette per allegoria: le due donne infatti
rappresentano le due Alleanze; una, quella del monte Sinai, che genera
nella schiavitù, rappresentata da Agar. Invece la Gerusalemme di lassù
è libera ed è la nostra madre. Sta scritto infatti: “Rallegrati, sterile,
che non partorisci, grida nell’allegria tu che non conosci i dolori del
parto, perché molti sono i figli dell’abbandonata, più di quelli della
donna che ha marito”. Così, fratelli, noi non siamo figli di una schiava,
ma di una donna libera.
Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non
lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 112)
R. Benedetto in eterno il nome del Signore.
Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
ora e sempre. R.
Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria. R.
Chi è pari al Signore nostro Dio
che si china a guardare
nei cieli e sulla terra?
Solleva l’indigente dalla polvere,
dall’immondizia rialza il povero. R.
CANTO AL VANGELO (cf. At 16,14)
R. Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e comprenderemo le parole del Figlio tuo.
R. Alleluia.
VANGELO (Lc 11,29-32)
Non sarà dato nessun segno a questa generazione, fuorché il segno di
Giona.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:
“Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma
non le sarà dato nessun segno fuorché il segno di Giona. Poiché come
Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il Figlio dell’uomo
lo sarà per questa generazione.
La regina del sud sorgerà nel giudizio insieme con gli uomini di questa
generazione e li condannerà; perché essa venne dalle estremità della
terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, ben più di Salomone
c’è qui.
Quelli di Ninive sorgeranno nel giudizio insieme con questa generazione
e la condanneranno; perché essi alla predicazione di Giona si
convertirono. Ed ecco, ben più di Giona c’è qui”.
Parola del Signore.
OMELIA
Siamo anche noi una generazione malvagia che esige dei segni e tenta di
mettere alla prova Gesù? Sembra di sì. Noi siamo troppo fissati sulle
possibilità umane, soprattutto su quelle tecniche. Per questo facciamo
a meno di altri segni, in particolare dei segni divini. Di qui le parole
che ci sono rivolte: a noi non sarà dato “nessun segno fuorché il segno
di Giona”. E qual è? In Luca è il richiamo alla penitenza rivolto a
Ninive. Invece in Matteo è la risurrezione. Per noi il segno di Giona è
Gesù Cristo stesso che ci chiama alla penitenza. Il tempo è compiuto, il
regno di Dio è vicino: “Convertitevi e credete al Vangelo”. Di fronte a
noi, restii alla conversione, al tribunale appariranno molti testimoni
che invece hanno accolto i segni che chiamano alla conversione: la regina
di Saba che ha riconosciuto in Salomone il segno divino, gli abitanti di
Ninive che si son convertiti alla voce di Giona profeta e molti altri.
Sul mondo contemporaneo incombe la sentenza del Signore ad Abramo: Se si
trovassero persone giuste, il mondo non sarebbe rovinato. Con l’adesione
all’invito a convertirci, possiamo essere tra i dieci giusti!
PREGHIERA DELLA SERA
Signore, non smettere mai, come hai fatto con Giona, di esortarci ad
ascoltarti e ad eseguire la nostra missione. Ispira la verità nei nostri
cuori, perché siamo testimoni del tuo amore, con le nostre vite e le
nostre parole.