La Parola di oggi

Ott 6th, 2010 | Di cc | Categoria: Religione

PREGHIERA DEL MATTINO
O Dio, nostro Creatore, tu ci hai chiamati all’esistenza perché il tuo
Figlio unigenito voleva avere molti fratelli. Egli ci ha rivelato che tu
sei anche nostro Padre. Tu ci hai mostrato il tuo amore quando l’hai
offerto in sacrificio, consegnandolo alla morte per noi e quando ci hai
mandato lo Spirito Santo. È lo Spirito Santo che fa di noi il tuo
santuario e che prega in noi: “Abbà, Padre amato”. La Pentecoste permanga
sempre in me e crescano i frutti dello Spirito: amore, gioia, pace,
pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé (Gal 5,22).
Aiutami a riconoscere il tuo Spirito distinguendolo dagli altri spiriti
che agiscono nel mondo.

PRIMA LETTURA (Gal 3,1-5)
È per le opere della legge che avete ricevuto lo Spirito o per aver
creduto alla predicazione?
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Galati
O stolti Galati, chi mai vi ha ammaliati, proprio voi agli occhi dei
quali fu rappresentato al vivo Gesù Cristo crocifisso?
Questo solo io vorrei sapere da voi: È per le opere della legge che avete
ricevuto lo Spirito o per aver creduto alla predicazione? Siete così
privi d’intelligenza che, dopo aver incominciato con lo spirito, ora
volete finire con la carne? Tante esperienze le avete fatte invano? Se
almeno fosse invano!
Colui che dunque vi concede lo Spirito e opera portenti in mezzo a voi,
lo fa grazie alle opere della legge o perché avete creduto alla
predicazione?
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Lc 1,69-75)
R. Il Signore ci ha portato la salvezza.
Il Signore ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo. R.
Salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza. R.
Egli ha giurato ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. R.

CANTO AL VANGELO (cf. Gv 16,24)
R. Alleluia, alleluia.
Chiedete e otterrete,
perché la vostra gioia sia piena,
dice il Signore.
R. Alleluia.

VANGELO (Lc 11,5-13)
Chiedete e vi sarà dato.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Se uno di voi ha un amico
e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani, perché è
giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti;
e se quegli dall’interno gli risponde: Non m’importunare, la porta è già
chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per
darteli; vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia,
si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua
insistenza.
Ebbene, io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate
e vi sarà aperto. Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi
bussa sarà aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà al posto
del pesce una serpe? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?
Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli,
quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che
glielo chiedono!”.
Parola del Signore.

OMELIA
Gesù ci assicura che la nostra preghiera sarà esaudita. Se accontentiamo
la richiesta di un amico in difficoltà, anche se dobbiamo fare grandi
sforzi per rendergli questo favore, a maggior ragione Dio ascolterà la
nostra preghiera perché è nostro amico. E quanto più essa sarà pressante
e ostinata, tanto più egli l’ascolterà. Non si adirerà contro di noi
nemmeno quando, perseveranti e pieni di fiducia e di rispetto, ci faremo
temerari al punto da importunarlo. È difficile trovare un amico del
genere. Gesù ci assicura che Dio è proprio un tale amico. In seguito,
però, sfuma un pochino il suo pensiero: Dio esaudisce la nostra preghiera
non solo perché egli è amico, ma anche perché è Padre. Tuttavia egli non
concede sempre tutto ciò che chiediamo, perché ha un’offerta migliore da
proporci: lo Spirito Santo, che non nega mai a nessuno che gliene faccia
richiesta. Questo dono dello Spirito contiene tutti gli altri beni a cui
l’uomo aspira. In lui sono soddisfatti i nostri desideri, anche i più
segreti.
Nel Vangelo di oggi, Gesù ci insegna a perseverare nella preghiera e
traccia una meravigliosa immagine di Dio, nostro amico e Padre.

PREGHIERA DELLA SERA
Signore Gesù Cristo, tu ci hai rivelato tutto quello che hai udito dal
Padre, e ci hai chiamati tuoi amici. Avere in te un amico ed essere tuo
amico, è molto di più che chiedere ed essere esauditi. Oggi, io non
chiederò nulla, ma, stupito, mediterò su questo pensiero: chi trova un
amico trova un tesoro, un vero e proprio sollievo per la vita. Che cosa
succede e che cosa ottiene l’uomo che, come Abramo, Mosè e gli apostoli,
ha trovato in Dio un amico? Mi ricordo la sola condizione da te posta:
voi siete amici di Dio e miei amici, se farete ciò che vi ho comandato.

un commento
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