La Parola di oggi
Ott 5th, 2010 | Di cc | Categoria: ReligionePREGHIERA DEL MATTINO
Dopo aver commesso il peccato, Adamo, il primo uomo, è fuggito e si è
nascosto ai tuoi occhi, mio Dio. Gli Ebrei provavano timore nel
pronunciare il tuo nome. A molti appare blasfemo che Gesù ti chiami
Padre. Ma Gesù ha il diritto di parlare così, perché è il tuo figlio
unigenito. Nonostante ciò, Gesù si rivolge a te in questo modo, come
uomo, come nostro fratello. In lui, anch’io sono figlio tuo: per questo
io oso, con fede e amore, rivolgermi a te chiamandoti: “Padre!”. Oggi mi
piacerebbe mostrarmi del tutto degno di un tale Padre.
PRIMA LETTURA (Gal 2,1-2.7-14)
Riconobbero la grazia a me conferita.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Galati
Fratelli, dopo quattordici anni, andai di nuovo a Gerusalemme in
compagnia di Barnaba, portando con me anche Tito: vi andai però in
seguito ad una rivelazione. Esposi loro il vangelo che io predico tra i
pagani, ma lo esposi privatamente alle persone più ragguardevoli, per non
trovarmi nel rischio di correre o di aver corso invano.
Anzi, visto che a me era stato affidato il vangelo per i non circoncisi,
come a Pietro quello per i circoncisi - poiché colui che aveva agito in
Pietro per farne un apostolo dei circoncisi aveva agito anche in me per
i pagani - e riconoscendo la grazia a me conferita, Giacomo, Cefa e
Giovanni, ritenuti le colonne, diedero a me e a Barnaba la loro destra
in segno di comunione, perché noi andassimo verso i pagani ed essi verso
i circoncisi. Soltanto ci pregarono di ricordarci dei poveri: ciò che mi
sono proprio preoccupato di fare.
Ma quando Cefa venne ad Antiochia, mi opposi a lui a viso aperto perché
evidentemente aveva torto. Infatti, prima che giungessero alcuni da parte
di Giacomo, egli prendeva cibo insieme ai pagani; ma dopo la loro venuta,
cominciò a evitarli e a tenersi in disparte, per timore dei circoncisi.
E anche gli altri Giudei lo imitarono nella simulazione, al punto che
anche Barnaba si lasciò attirare nella loro ipocrisia.
Ora, quando vidi che non si comportavano rettamente secondo la verità del
vangelo, dissi a Cefa in presenza di tutti: “Se tu, che sei Giudeo, vivi
come i pagani e non alla maniera dei Giudei, come puoi costringere i
pagani a vivere alla maniera dei Giudei?”.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 116)
R. Lode a te, Signore, che salvi tutti i popoli.
Lodate il Signore, popoli tutti,
voi tutte, nazioni, dategli gloria. R.
Forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura in eterno. R.
CANTO AL VANGELO (cf. Rm 8,15)
R. Alleluia, alleluia.
Abbiamo ricevuto uno spirito da figli adottivi,
per mezzo del quale gridiamo: “Abbà, Padre!”.
R. Alleluia.
VANGELO (Lc 11,1-4)
Signore, insegnaci a pregare.
+ Dal Vangelo secondo Luca
Un giorno, Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno
dei discepoli gli disse: “Signore, insegnaci a pregare, come anche
Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli”. Ed egli disse loro: “Quando
pregate, dite:
Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno
il nostro pane quotidiano, e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi
perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione”.
Parola del Signore.
OMELIA
L’amore è l’essenza, il centro della vita cristiana, e la preghiera ne
è il respiro. Per questo, dopo aver parlato del comandamento dell’amore,
Gesù parla della preghiera.
La richiesta più importante della preghiera del Signore è costituita da
queste parole: “Venga il tuo regno”. Esse costituiscono il filo
conduttore della predicazione di Gesù e il fine della sua azione. Chi
compie la volontà di Dio e si impegna a diffondere il suo regno sulla
terra, può chiedere il pane quotidiano, simbolo del pane eucaristico e
di quel nutrimento che tutti gli uomini salvati mangeranno alla mensa
comune, nella casa del Padre. Ora, ciascuno di noi è debitore e peccatore
nei confronti di Dio, completamente affidato alla sua misericordia. Dio
ci perdona, ma esige che noi proviamo verso gli altri questa stessa
misericordia che sa perdonare. Consapevoli dei rischi, preghiamo Dio di
guidarci attraverso tutte le prove e tutte le tentazioni. Quando verrà
il regno di Dio, tutte le nostre aspirazioni umane saranno soddisfatte,
le nostre domande esaudite, e saremo liberi da tutti i pericoli.
La preghiera del Signore è la sintesi del Vangelo, e riassume, sotto
forma di domanda, tutta la Rivelazione. Ecco perché è diventata la
preghiera ufficiale della Chiesa, il modello e la fonte di tutte le altre
preghiere.
PREGHIERA DELLA SERA
Nostro Dio e Padre, in Cristo ti sei avvicinato a noi, ci hai perdonato
e hai stretto con noi una nuova alleanza, così solida che nessuno può
spezzarla. Mediante il sangue versato sulla croce, Gesù ha operato una
totale riconciliazione. In lui, anche noi siamo figli tuoi. Perciò
possiamo dirti: “Padre nostro che sei nei cieli”. Dacci quanto è
necessario perché possiamo condurre una vita degna di figli tuoi, non
solo in cielo, ma già sulla terra. Lo Spirito Santo scenda su di noi e
ci purifichi.