Nomina del nuovo Direttore Sanitario del Neuromed

Ott 5th, 2010 | Di cc | Categoria: Salute

Romoli alla guida dell’IRCCS di Pozzilli L’incarico è stato affidato al dr. Edoardo Romoli, esperto e competente manager  

Cambiamenti al vertice del Neuromed, ad occupare la carica di Direttore Sanitario della struttura è ora il Dr. Edoardo Romoli, manager esperto nella gestione di Ospedali, ASL e Case di Cura, anche in situazioni di gravi emergenze.

Nell’assumere la Direzione, il Dr. Romoli ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal Dr. Carlo Mirabella e stima per il Consiglio d’Amministrazione del Neuromed, per il suo Presidente Prof. Erberto Melaragno, nonché per il Direttore Generale Ing. Fabio Valente, che lo hanno scelto per il prestigioso incarico.

Il Neo-Direttore si è detto orgoglioso di poter guidare  il Neuromed in un settore dove la qualità delle cure e la tempestività possono consentire ai pazienti di giocare e vincere battaglie importanti che hanno, a volte, come premio la vita.

 Ho trovato un Istituto – afferma il dr. Edoardo Romoli – dedicato all’alta specialità, di altissimo livello sia sotto il profilo delle attività di diagnosi e cura che sotto il profilo dell’attività di ricerca di base, clinica e traslazionale. Il CdA, il Presidente e il Direttore Generale del Neuromed esprimono gli stessi ideali ed obiettivi che da sempre hanno orientato la mia attività. La mission e la vision dell’Istituto – continua Romoli -   sono orientate a principi etici e di qualità che, sotto il profilo professionale, rappresentano per me motivo di orgoglio per l’incarico e d’entusiasmo per l’avvio di questa mia nuova attività. 

I pochi professionisti che ho avuto modo di conoscere, fino a questo momento, sono di altissimo livello, il personale di assistenza motivato e molto bene organizzate le strutture che curano l’ amministrazione, la qualità e l’immagine.

E’ questa per me una splendida occasione – conclude Romoli -  e una sfida  per  garantire la qualità delle prestazioni offerte dal Neuromed e per perseguirne un miglioramento continuo perchè l’Istituto possa essere sempre più punto di riferimento interregionale e nazionale”.  Il dr. E. Romoli , umbro e specializzato in Igiene, ha collaborato nell’ambito della ricerca con l’Istituto Superiore di Sanità soprattutto sulle problematiche legate alla resistenza batterica agli antibiotici ed ha svolto fino al 2004 le funzioni di Professore a Contratto per lo svolgimento di vari corsi presso la Scuola di Specializzazione in Biochimica Clinica e la Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica della Facoltà di Medicina dell’ Università di Perugia. 

Esperto in management sanitario, ha mostrato molto interesse nel settore della qualità, occupandosi di certificazione ISO e accreditamento istituzionale di numerose strutture. Le sue doti di leadership lo hanno visto primario già dal 1988, maturando così una pregevole esperienza nella guida di strutture sanitarie.

 

Nel 2006 è stato nominato Direttore Sanitario dell’ASL Avezzano – Sulmona  in Abruzzo, partecipando con la Direzione Strategica alle numerose e complesse azioni di riorganizzazione collegate al piano di rientro della Regione. Durante tale incarico il Dr. Romoli ha  mostrato ottime doti di problem solving  nel corso dell’emergenza causata dal sisma che ha colpito l’Aquila e ha coinvolto per contiguità territoriale e organizzazione gestionale l’Asl di Avezzano- Sulmona.

 

Nel 2010 su nomina del Curatore fallimentare del Tribunale di Chieti, ha svolto l’incarico di Direttore Sanitario dell’esercizio provvisorio del   fallimento di Villa Pini d’Abruzzo srl., con l’obiettivo  di tutelare l’interesse generale di conservazione dei servizi sanitari in essere ancora erogati dalla società,  conservare il valore dell’azienda nella prospettiva liquidatoria, tentare di salvare i posti di lavoro. 

Opere di risanamento sono state svolte dal dr. Romoli per le numerose  strutture ed attività interessate dalla procedura.

Tutti gli obiettivi affidatigli sono stati perseguiti nei tempi programmati e numerose attività sanitarie  e posti di lavoro salvati anche in funzione della sua opera. 

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