Il PDL contro Montemarano: L’assessorato alla sanità va commissariato

Apr 6th, 2009 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

di Davide Gambardella

Dati farsa ed inattendibilità della Regione Campania per scongiurare il commissariamento della sanità pubblica: la gravissima accusa all’assessore alla Sanità Angelo Montemarano e al governatore Antonio Bassolino, viene lanciata dagli esponenti campani del Pdl alla conferenza stampa di presentazione della verifica degli adempimenti regionali con il comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza. Il vice capogruppo Pdl alla Camera dei Deputati Marcello Taglialatela, il candidato alle Presidente alla Provincia di Napoli Luigi Cesaro, il consiglieri regionali Enzo Rivellini e Francesco D’Ercole rimarcano ancora una volta la necessità di commissariare la sanità pubblica in Campania. «La valutazione che è stata fatta dall’advisor contabile della Regione determina una perdita di esercizio di 260 milioni di euro per il 2008 ed una manovra necessaria per il 2009 di quasi un miliardo di euro, ovviamente solo in parte già coperta dall’extragettito fiscale e dalle aliquote Irpef ed Irap già alzate al massimo, e che quindi lascia aperta una porta molto pericolosa per i cittadini e per le imprese della Campania che già hanno una situazione di svantaggio fiscale rispetto alle altre regioni» fa notare Taglialatela: «Nel 2009, se non si opereranno una serie di accorgimenti che il tavolo tecnico ha individuato, potrebbe determinarsi l’applicazione di una fiscalità oltre i limiti di legge per la totale copertura del disavanzo». E ancora: «Siamo in presenza di una contestazione sull’impianto complessivo che la Regione Campania, pur avendo sottoscritto il piano di rientro e preso impegni a determinare con atti deliberativi gli strumenti utili al monitoraggio della spesa, non ha mai adempiuto a questi specifici obblighi: siamo in presenza di una vera demolizione di quello che la Regione ha dichiarato di aver fatto». Ecco perché gli esponenti del Pdl, dopo aver rigettato la verifica politica in sede regionale del testo, chiederanno di inserire all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri il commissariamento dell’assessorato alla Sanità. «Montemarano sta cercando la sponda con la sinistra estrema per la stabilizzazione di precari che di fatto oggi non è possibile», dice Rivellini: «Sono manovre inutili, perché ormai i trucchi contabili dell’assessore “Abracadabra” sono stati scoperti». «La situazione è catastrofica – rincara D’Ercole – Con il federalismo fiscale saremo obbligati a fronteggiare con le nostre risorse un buco enorme ereditato dall’amministrazione di centrosinistra».

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