La Parola di oggi

Set 30th, 2010 | Di cc | Categoria: Religione

PREGHIERA DEL MATTINO
Signore, ci parli ogni giorno in tanti modi diversi! Concedici di sentire
e capire il tuo messaggio, le tue parole e i tuoi segni che incontriamo
nel mondo e nella nostra vita. Aiutaci a rispondere quando ci chiami,
tramite la Chiesa e gli avvenimenti di ogni giorno.
PRIMA LETTURA - (Gb 38,1.12-21; 40,3-5)
Hai mai comandato al mattino, sei mai giunto alle sorgenti del mare?
Dal libro di Giobbe
Il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine: Da quando vivi, hai mai
comandato al mattino e assegnato il posto all’aurora, perché essa afferri
i lembi della terra e ne scuota i malvagi?
Si trasforma come creta da sigillo e si colora come un vestito.
È sottratta ai malvagi la loro luce ed è spezzato il braccio che si alza
a colpire.
Sei mai giunto alle sorgenti del mare e nel fondo dell’abisso hai tu
passeggiato?
Ti sono state indicate le porte della morte e hai visto le porte
dell’ombra funerea?
Hai tu considerato le distese della terra?
Dillo, se sai tutto questo!
Per quale via si va dove abita la luce e dove hanno dimora le tenebre
perché tu le conduca al loro dominio o almeno tu sappia avviarle verso
la loro casa?
Certo, tu lo sai, perché allora eri nato e il numero dei tuoi giorni è
assai grande!
Giobbe rivolto al Signore disse: Ecco, sono ben meschino: che ti posso
rispondere?
Mi metto la mano sulla bocca.
Ho parlato una volta, ma non replicherò, ho parlato due volte, ma non
continuerò.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 138)
R. Guidami, Signore, sulla retta via.
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie. R.
Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti. R.
Se prendo le ali dell’aurora
per abitare all’estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra. R.
Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere. R.

CANTO AL VANGELO (cf. Gc 1,21)
R. Alleluia, alleluia.
Accogliete docilmente la parola
che è stata seminata in voi:
parola che può salvare la vostra vita.
R. Alleluia.

VANGELO (Lc 10,13-16)
Chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse: “Guai a te, Corazin, guai a te, Betsaida!
Perché se in Tiro e Sidóne fossero stati compiuti i miracoli compiuti tra
voi, già da tempo si sarebbero convertiti vestendo il sacco e coprendosi
di cenere. Perciò nel giudizio Tiro e Sidóne saranno trattate meno
duramente di voi.
E tu, Cafarnao, ‘‘sarai innalzata fino al cielo? Fino agli inferi sarai
precipitata!”.
Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi
disprezza me disprezza colui che mi ha mandato”.
Parola del Signore.

OMELIA
Si potrebbe credere che, quando Gesù si lamenta del rifiuto con cui si
scontra il suo messaggio, ci si debba riferire soltanto al suo tempo e
alle città menzionate nel Vangelo. Invece no: questo rifiuto è una
sofferenza che egli vive tuttora. Anche se non è più fra noi
visibilmente, Gesù è presente nella sua Chiesa, che è un miracolo
permanente nella storia del mondo. Ed è lui che, attraverso i suoi
sacerdoti, “i servitori dell’inutile, di ciò che non si mercanteggia, non
si calcola, non si paga” come spesso sono considerati nel mondo
secolarizzato, continua a chiamare gli uomini alla conversione, alla fede
nelle verità soprannaturali. Così, quando si vedono, nelle città della
nostra Europa, molte chiese splendide ma vuote, diventate quasi dei
“musei” visitati da migliaia di turisti curiosi, alla ricerca di opere
d’arte, si potrebbe forse sentire Gesù che, proprio oggi, dice: “Se a
Mosca o a Pechino si fossero realizzati miracoli come qui in
Occidente…”.
Nell’Europa dell’Est, in anni e anni di persecuzione comunista, ci sono
state molte testimonianze cristiane, molti martiri, spesso poco
conosciuti o addirittura ignorati da quella parte della Chiesa che,
invece, godeva della libertà! Nel XX secolo la Chiesa in Croazia ha
sofferto molto. La vittima più famosa di queste persecuzioni è
l’arcivescovo di Zagreb, il card. Alojzije Stepinac, in seguito ad un
processo manipolato condannato a 16 anni di prigione, dove morì nel 1960.
È stato un vero martire di questo secolo e un grande testimone della fede
cattolica. Dobbiamo imparare a riconoscere i segni di Dio e a non
trascurarli!

PREGHIERA DELLA SERA
Signore, questa sera ti preghiamo per tutti quelli che rifiutano il tuo
messaggio evangelico; per quelli che, pur essendo stati battezzati, si
sono allontanati da te e dalla tua Chiesa. Fa’ che i cristiani
dell’Europa che, per secoli, hanno beneficiato del messaggio evangelico
continuino a viverlo e a diffonderlo nel mondo.

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento