La Parola di oggi

Set 29th, 2010 | Di cc | Categoria: Religione

PREGHIERA DEL MATTINO
Signore, il sole che spunta ogni mattino ci ricorda la tua venuta e
quella del tuo regno. Ti preghiamo di aiutarci a portare a compimento la
nostra vocazione di battezzati collaborando alla diffusione del tuo regno
nel mondo.

PRIMA LETTURA (Gb 19,21-27)
So che il mio Redentore vive: io lo vedrò.
Dal libro di Giobbe
Giobbe disse: Pietà, pietà di me, almeno voi miei amici, perché la mano
di Dio mi ha percosso!
Perché vi accanite contro di me, come Dio, e non siete mai sazi della mia
carne?
Oh, se le mie parole si scrivessero, se si fissassero in un libro,
fossero impresse con stilo di ferro sul piombo, per sempre s’incidessero
sulla roccia!
Io lo so che il mio Redentore è vivo e che, ultimo, si ergerà sulla
polvere!
Dopo che questa mia pelle sarà distrutta, senza la mia carne, vedrò Dio.
Io lo vedrò, io stesso, e i miei occhi lo contempleranno non da
straniero.
Questa mia speranza è riposta nel mio seno.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 26)
R. Nella terra dei viventi contemplerò il Signore.
Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
Di te ha detto il mio cuore: “Cercate il suo volto”. R.
Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi. R.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore. R.

CANTO AL VANGELO (cf. Mt 10,5.9)
R. Alleluia, alleluia.
Il regno di Dio è in mezzo a voi,
dice il Signore;
portate il messaggio di pace
a tutti gli uomini.
R. Alleluia.

VANGELO (Lc 10,1-12)
La vostra pace scenderà su di lui.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò
a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: “La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque
il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe. Andate: ecco
io vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né bisaccia,
né sandali e non salutate nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa. Se vi sarà
un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti
ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di
quello che hanno, perché l’operaio è degno della sua mercede. Non passate
di casa in casa.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi
sarà messo dinanzi, curate i malati che vi si trovano, e dite loro: È
vicino a voi il regno di Dio.
Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle
piazze e dite: Anche la polvere della vostra città che si è attaccata ai
nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno
di Dio è vicino. Io vi dico che in quel giorno Sodoma sarà trattata meno
duramente di quella città”.
Parola del Signore.

OMELIA
Due punti del Vangelo di oggi meritano un’attenzione particolare. “Il
regno di Dio è vicino”. Si tratta del tema centrale della predicazione
di Gesù; la maggior parte delle parabole di Gesù si fondano proprio sulla
sua illustrazione. Eppure, Gesù non è venuto soltanto ad annunciare il
regno di Dio, ma anche a realizzarlo: mediante il mistero pasquale, la
passione e la risurrezione. Per annunciare e realizzare il regno di Dio,
Gesù ha bisogno di collaboratori. Per questo dice ai suoi discepoli:
“Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua
messe”. E manda settantadue discepoli per preparare il terreno
annunciando che il regno è ormai prossimo.
La vita della Chiesa del nostro secolo è caratterizzata dall’apostolato
dei laici, attuato in forme diverse. In Croazia, fra i numerosi laici che
si sono impegnati nell’apostolato, si segnala soprattutto il dr. Ivan
Merz (1896-1928), la cui causa di beatificazione è stata introdotta a
Roma, apostolo della gioventù cattolica e promotore, fra i più
importanti, del movimento liturgico in Croazia. Ecco qualche suo
pensiero: “La fede cattolica è la vocazione della mia vita… Perché amo
la Chiesa cattolica e il Santo Padre? Perché in essa vedo l’immagine
splendente di Gesù Cristo nostro Salvatore con tutte le sue perfezioni,
e nel Papa, dietro le sembianze umane, vedo il mio Dio e il mio
Salvatore”. Il sapere che Gesù ha realizzato il regno di Dio sulla terra
deve aiutarci a lavorare per la messe, così come fece il dr. Merz,
testimone di Dio fra tanti altri.

PREGHIERA DELLA SERA
Signore, il calare della sera ci ricorda la fine della nostra vita,
quando saremo chiamati a lasciare questo mondo e ad entrare nel tuo regno
per essere sempre con te. Fa’ che questo momento ci trovi pronti, degni
di incontrarti nella tua gloria e nel tuo amore.

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