La Parola di oggi

Set 27th, 2010 | Di cc | Categoria: Religione

PREGHIERA DEL MATTINO
Signore, spesso il nostro cuore è chiuso alle tue visite, è ferito dal
peccato, dalle tentazioni egoistiche e peccaminose. Mandaci il tuo
Spirito affinché possiamo sempre accorgerci quando giunge la tua grazia
e quando ci chiami possiamo sentire, e rispondere con un cuore aperto e
generoso.

PRIMA LETTURA (Gb 3,1-3.11-17.20-23)
Perché dare la luce a un infelice?
Dal libro di Giobbe
Giobbe aprì la bocca e maledisse il suo giorno; prese a dire:
Perisca il giorno in cui nacqui e la notte in cui si disse: “È stato
concepito un uomo!”.
E perché non sono morto fin dal seno di mia madre e non spirai appena
uscito dal grembo?
Perché due ginocchia mi hanno accolto, due mammelle mi hanno allattato?
Sì, ora giacerei tranquillo, dormirei e avrei pace con i re e i
governanti della terra, che si sono costruiti mausolei, o con i principi,
che hanno oro e riempiono le case d’argento.
Oppure, come aborto nascosto, più non sarei, come i bimbi che non hanno
visto la luce.
Laggiù i malvagi cessano d’agitarsi laggiù riposano gli sfiniti di forze.
Perché dare la luce a un infelice e la vita a chi ha l’amarezza nel
cuore, a quelli che aspettano la morte e non viene, che la cercano più
d’un tesoro, che godono alla vista di un tumulo, gioiscono se possono
trovare una tomba… a un uomo, la cui via è nascosta e che Dio da ogni
parte ha sbarrato?
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 87)
R. Accogli, Signore, il mio grido di preghiera.
Signore, Dio della mia salvezza,
davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera,
tendi l’orecchio al mio lamento. R.
Io sono colmo di sventure,
la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa,
sono come un uomo ormai privo di forza. R.
È tra i morti il mio giaciglio,
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo
e che la tua mano ha abbandonato. R.
Mi hai gettato nella fossa profonda,
nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi. R.

CANTO AL VANGELO (cf. Gv 1,11-12)
R. Alleluia, alleluia.
Egli venne fra la sua gente,
ma i suoi non l’hanno accolto.
Quanti lo accolgono diventano figli di Dio.
R. Alleluia.

VANGELO (Lc 9,51-56)
Si diresse decisamente verso Gerusalemme.
+ Dal Vangelo secondo Luca
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal mondo,
Gesù si diresse decisamente verso Gerusalemme e mandò avanti dei
messaggeri.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per
fare i preparativi per lui. Ma essi non vollero riceverlo, perché era
diretto verso Gerusalemme.
Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: “Signore, vuoi
che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?”. Ma Gesù si
voltò e li rimproverò. E si avviarono verso un altro villaggio.
Parola del Signore.

OMELIA
La seconda parte del Vangelo di Luca comincia da qui, dal versetto 51 del
nono capitolo: Gesù si avvia a Gerusalemme.
Bisogna innanzi tutto notare l’importanza che Luca attribuisce alla città
santa di Gerusalemme. È il luogo in cui Gesù porterà a compimento la sua
missione, con la redenzione di tutto il mondo. È per questo che il
Vangelo di Luca comincia a Gerusalemme (con l’annuncio della nascita di
Giovanni Battista a Zaccaria nel tempio) e termina a Gerusalemme (con la
preghiera dei discepoli al tempio dopo l’ascensione di Gesù).
Durante il cammino di Gesù verso Gerusalemme, san Luca riferisce i
diversi avvenimenti e i diversi insegnamenti di Gesù, primo fra tutti il
rifiuto dei Samaritani di ascoltare l’annuncio della “Buona Novella”.
Gesù calma le violente reazioni dei discepoli e si dirige verso un altro
villaggio. Sant’Agostino dice: “Temi Dio che passa una volta e non fa più
ritorno!”. Sì, nella nostra vita spirituale, è molto importante
accorgersi della venuta della grazia di Dio ed essere pronti ad
accoglierla. “Deus non deserit nisi desertatur”. “Dio non abbandona se
non viene abbandonato”. Ancora oggi nel mondo, quanti rifiutano la “Buona
Novella”. Nel mondo quante menzogne, calunnie, attacchi e critiche
ingiuste si sono fatte e si fanno contro il Papa e il Vaticano, contro
tutto ciò che è cattolico. Ma la Chiesa cattolica e la Santa Sede non
rispondono. Si comportano come Gesù nei confronti dei Samaritani. Perché
la verità non ha bisogno di essere difesa: si difende da sola.

PREGHIERA DELLA SERA
Signore, ti preghiamo per i nostri fratelli separati specialmente per
quelli fra i quali vi è chi si rende colpevole di diffidenza e malvagità
nei confronti della Chiesa cattolica. Mandaci il tuo Spirito affinché
possiamo fondare una Chiesa davvero ecumenica, con una vera e propria
carità cristiana.

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