Sulla Biodiversità confronto al più alto livello in vista dell’appuntamento di Nagoya

Set 25th, 2010 | Di cc | Categoria: Ambiente

Sono stati fatti dei passi avanti che hanno rimesso in moto in meccanismo negoziale in vista della Conferenza di Cancun”. Lo afferma il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo che a New York ha partecipato alla riunione del Mef (Major Economies Forum) dedicata ai cambiamenti climatici. «In particolare, - rileva il Ministro - stiamo lavorando concretamente per individuare le decisioni da prendere a fine anno in Messico. Non stiamo ragionando su di una conclusione complessiva delle trattative ma ad un risultato intermedio che consenta di fare dei passi in avanti mettendo alle spalle il fallimento di Copenhagen. A tal fine siamo impegnati in una ricognizione dei documenti negoziali dai quali saranno estrapolati quegli aspetti sui quali c’è una ragionevole aspettativa di raggiungere un accordo. Nell’ambito dei temi specifici più importanti del negoziato (Adattamento, trasferimento di tecnologia, Finanza, Mitigazione e Programma di Riforestazione) cercheremo un accordo di principio su di un “pacchetto” di decisioni equilibrate in modo da non compromettere il raggiungimento di un accordo globale e vincolate per tutti i Paesi». «Resta ancora controversa - sottolinea la Prestigiacomo - la questione del secondo periodo d’impegni del Protocollo di Kyoto che scadono nel 2012. Per noi un nuovo impegno è subordinato agli impegni vincolanti delle maggiori economie del mondo incluse quelle dei grandi Paesi emergenti quali la Cina, India e Brasile».Sempre a New York il Ministro Prestigiacomo ha parlato oggi alle Nazioni Unite in occasione dei lavori dell’Assemblea Generale dedicati alla Biodiversità. «La scelta dell’ONU di dedicare un evento specifico alla celebrazione dell’Anno Internazionale della Biodiversità – commenta il Ministro Prestigiacomo - conferma la centralità di questo tema nel dibattito internazionale. Caratterizzare anche quest’anno l’Assemblea Generale nel senso di una spiccata attenzione ai temi ambientali ha consentito un confronto al più alto livello politico che certamente favorirà il negoziato internazionale sull’ambiente e il lavoro della Convenzione Onu, tenendo conto che esiste uno stretto legame tra cambiamenti climatici e biodiversità. Si è trattato di un appuntamento importante a poche settimane della grande conferenza internazionale di Nagoya ove la comunità internazionale si troverà a discutere di quali strategie adottare negli anni a venire per proteggere la biodiversità». 

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento