E’ diffamatorio coinvolgere Berlusconi nella vicenda della casa di Montecarlo

Set 24th, 2010 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale

“Le dichiarazioni volte ad ipotizzare un diretto coinvolgimento del presidente Silvio Berlusconi nella vicenda della casa di Montecarlo sono infondate, pretestuose e diffamatorie. Come risulta pacificamente dalle dichiarazioni e dai documenti nessuna attività di dossieraggio è stato svolta dal Presidente del Consiglio né direttamente né indirettamente”. È quanto dichiara Niccolò Ghedini. “In realtà - prosegue il deputato e legale del premier - tale falsa accusa sembra rivolta al presidente Berlusconi per sostituire il merito di una vicenda che rimane comunque tutta da verificare. È stato folle e risibile ipotizzare che il presidente del Consiglio potesse aver dato mandato a chicchessia per creare un documento ufficiale falso che in tempi brevi avrebbe potuto essere smentito dal governo locale”. “Allo stato – continua - si deve evidenziare che alcuni giornalisti tra cui il direttore dell’Avanti, dottor Lavitola, in piena autonomia hanno svolto un legittimo diritto di inchiesta e di cronaca così come risulta dalle loro stesse precise dichiarazioni”. “Nessuna attività di dossieraggio, quindi, da parte del Presidente del Consiglio ma soltanto – conclude - fatti scaturiti, in modo indipendente, da indagini giornalistiche che, ovviamente, nel pieno rispetto delle garanzie dovranno essere provati dalle autorità competenti”.  Nucleare/Berlusconi: bene l’analisi per il deposito delle scorie “Caro ingegnere, apprezzo molto l’attivita’ di analisi svolta dalla Sogin per la ricerca del sito su cui realizzare il Parco tecnologico e il deposito nazionale di rifiuti radioattivi, tema molto rilevante del programma nucleare nazionale”. Inizia cosi’ la lettera del ministro dello Sviluppo economico Silvio Berlusconi al commissario della Sogin, Francesco Mazzuca. Una lettera inviata lo scorso 17 settembre in cui si sottolinea come il ministero si stia adoperando “per la definizione della strategia nucleare e contribuendo al rapido avvio della nuova Agenzia per la sicurezza nucleare, insieme alla predisposizione di una campagna di comunicazione sul tema”. Ma - precisa la nota del ministro-premier - la mancata operativita’ della Agenzia e’ causa di “un inevitabile slittamento dei termini previsti per l’identificazione delle aree”. Mancano dunque i criteri tecnici di sicurezza e di conseguenza non e’ stato possibile svolgere la Valutazione ambientale strategica “che comprende anche la consultazione pubblica e curare un’adeguata informazione alla pubblica opinione, elementi qualificanti dell’intero processo di rilancio della produzione nucleare”. L’analisi svolta da Sogin (nei tempi previsti dalla legge che - sottolinea il ministro Berlusconi - devono essere intesi in maniera ordinatoria e non perentoria) e’ dunque un contributo utile, ma “necessariamente preliminare”.  Dopo l’incontro con Mubarak, Berlusconi sente Netanyahu Dopo l’incontro avuto ieri con il presidente egiziano, Hosny Mubarak, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha proseguito oggi le consultazioni sul processo di pace in Medio Oriente, con una conversazione telefonica con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Nel corso del cordiale colloquio e’ stata esaminata la situazione nella regione e le prospettive dei negoziati israelo-palestinesi.

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