Vincenzo Schiavo è il nuovo presidente della Confesercenti Campania. L’ex numero uno dell’Assoturismo regionale è stato eletto ieri all’unanimità dai cinque distretti di categoria al termine del congresso tenutosi alla Stazione Marittima di Napoli, prendendo lo scettro del comando che è stato nelle mani del salernitano Enrico Bottiglieri.
Napoletano di 38 anni, coordinatore di 160 agenzie del turismo sparse sul territorio campano e di diversi tour operator insediati nelle maggiori capitali turistiche del Mediterraneo, Schiavo è «l’uomo adatto per la continuità – spiega il presidente uscente Bottiglieri – per far sì che le sinergie costruite in questi anni si rinforzino e diano maggiore voce alle piccole e medie imprese, i veri volani di sviluppo per il territorio campano».
«La mia attenzione sarà rivolta a precisi obiettivi che mi sono prefissato – annuncia il neopresidente di Confesercenti Campania – e riguardano il sostegno alle categorie economiche emergenti, il ricalibro delle relazioni con le altre associazioni e soprattutto la riqualificazione dei rapporti con la politica». L’invito alla concertazione è dunque rivolto alle istituzioni locali, affinché «il mondo della piccola imprenditoria locale possa avere delle risposte certe e veloci che possano aiutarlo a superare questo drammatico momento. Gli operatori del commercio – continua Schiavo – dei servizi e del turismo sono impegnati in una difficile fase economica, lo sforzo non è solo quello di resistere ma di rilanciare e riqualificare le imprese». L’appello lanciato da Schiavo, che mira anche ad instaurare un clima «di fiducia nella trasparenza e nella correttezza delle amministrazioni pubbliche», viene raccolto dall’assessore al Turismo della Regione Campania Claudio Velardi, il quale rilancia: «Dobbiamo lavorare ancora insieme per risolvere le tante emergenze presenti sul territorio, ma i piani attuati finora stanno seguendo un iter specifico, dimostrando di essere efficaci. I fondi per le Pmi finalmente vengono erogati, anche se il processo è ancora lento: ora però dobbiamo affiancare una strategia di sviluppo territoriale che coinvolga tutti gli assessorati della Regione Campania ed anche gli esercenti che operano sul territorio».
Davide Gambardella