La Parola di oggi

Set 19th, 2010 | Di cc | Categoria: Religione

PREGHIERA DEL MATTINO
Il sole sorge all’orizzonte. All’inizio di questa nuova giornata, unisco
la mia lode ai canti dei pellegrini, lodo il tuo nome, o Gesù Cristo,
luce per l’uomo d’oggi, che vieni sulla terra per tutti i poveri che
sperano. Giungi fino a me e risana la mia cecità; tocca i miei occhi
affinché possano vedere verso quale amore tu ci guidi.

PRIMA LETTURA - (Pr 3,27-35)
Il Signore ha in abominio il malvagio.
Dal libro dei Proverbi
Figlio mio: Non negare un beneficio a chi ne ha bisogno, se è in tuo
potere il farlo.
Non dire al tuo prossimo: “Va’, ripassa, te lo darò domani”, se tu hai
ciò che ti chiede.
Non tramare il male contro il tuo prossimo mentre egli dimora fiducioso
presso di te.
Non litigare senza motivo con nessuno, se non ti ha fatto nulla di male.
Non invidiare l’uomo violento e non imitare affatto la sua condotta,
perché il Signore ha in abominio il malvagio, mentre la sua amicizia è
per i giusti.
La maledizione del Signore è sulla casa del malvagio, mentre egli
benedice la dimora dei giusti.
Dei beffardi egli si fa beffe e agli umili concede la grazia.
I saggi possiederanno onore, ma gli stolti riceveranno ignominia.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 14)
R. Il giusto abiterà nella casa del Signore.
Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Colui che cammina senza colpa,
agisce con giustizia e parla lealmente,
chi non dice calunnia con la sua lingua. R.
Chi non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulto al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore. R.
Chi presta denaro senza fare usura,
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre. R.

CANTO AL VANGELO (Mt 5,16)
R. Alleluia, alleluia.
Risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
perché vedano le vostre opere buone
e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.
R. Alleluia.

VANGELO (Lc 8,16-18)
La lampada si pone sul lampadario, perché chi entra veda la luce.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse alla folla: “Nessuno accende una lampada e la
copre con un vaso o la pone sotto un letto; la pone invece su un
lampadario, perché chi entra veda la luce.
Non c’è nulla di nascosto che non debba essere manifestato, nulla di
segreto che non debba essere conosciuto e venire in piena luce.
Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha sarà dato, ma
a chi non ha sarà tolto anche ciò che crede di avere”.
Parola del Signore.

OMELIA
Luce. Parola semplice, parola meravigliosa. Per ognuno di noi è una
parola carica di ricordi… Il lampo nella notte fa paura, i primi raggi
del sole all’alba ridanno coraggio e speranza. C’è forse uno spettacolo
più bello, un momento più esaltante di quando si raggiunge la cima di una
montagna mentre spunta il sole?
Come ogni avvenimento importante anche questo è preceduto da alcune
prove. Dapprima la notte, una notte buia e fredda, a volte glaciale, resa
ancora più penosa dai venti. Il momento tanto atteso tarda a giungere,
bisogna aspettare, bisogna saper aspettare. Mentre le stelle sbiadiscono
lentamente, l’orizzonte lontano si copre dolcemente di un alone chiaro,
che si fa rosa col passare del tempo. Il momento atteso arriva, infine,
quando una riga rossa sottile si staglia nel cielo e si ingrandisce a
vista d’occhio verso l’est. Si leva il giorno.
La luce della fede, questa luce preziosa, si accende nelle nostre anime
allo stesso modo, se sappiamo aspettarla, sollecitarla con la preghiera.
E la grazia segue la luce, la luce diventa grazia. Dio è presente.
Con il battesimo noi abbiamo ricevuto questa piccola luce nel nostro
cuore, nell’intimo della nostra anima. Ma può capitare che, col passare
degli anni, la fiamma di questa piccola torcia diminuisca e tenda a
spegnersi. Dobbiamo allora fare molta attenzione, vegliare e non
accettare che si spenga definitivamente. Dobbiamo ravvivarla e
conservarla sempre al centro della nostra vita in balia di dubbi e
domande. Dobbiamo proteggerla e tenerla sempre accesa affinché possa
illuminarci, guidarci nelle nostre scelte, nelle nostre decisioni o nelle
nostre azioni, ed inondi tutta la nostra vita.
Dobbiamo proteggerla e tenerla sempre accesa affinché la nostra vita sia
essa stessa una luce per tutti quelli che incontriamo e che, come noi,
cercano Cristo, fonte di ogni vera luce grazie al suo Amore infinito.

PREGHIERA DELLA SERA
“Mehr Licht…”, “Più luce!”, esclamava Goethe, il grande poeta tedesco
in punto di morte. Reclamava che aprissero le finestre perché non voleva
morire nell’incertezza della penombra. Sentendo ormai prossimo il
crepuscolo della sua vita, il poeta voleva vedere, capire…
Signore Gesù, stammi vicino, sii misericordioso: concedimi la luce eterna
della fede, che mi illumini e mi conduca a te durante tutta la mia vita.
E, quando scenderà per me l’ultima notte, la tua luce mi conduca alla
casa del Padre.

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