La Parola di oggi

Set 16th, 2010 | Di cc | Categoria: Religione

PREGHIERA DEL MATTINO
Padre, tu mi chiedi di fuggire l’amore per il guadagno, per il denaro,
“radice di tutti i mali”, di fuggire come un serpente “la febbre di
cavilli e di questioni oziose” e di tendere “alla giustizia, alla pietà,
alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza”, combattendo “la
buona battaglia della fede”. Fa’ che io non abbia un cuore falso, che il
mio amore non si spenga, poiché tu ci chiedi di essere radicali nel dono,
qualunque sia la nostra condizione di vita. Tu mi dici di non rifiutare
nulla del tuo Vangelo: “Ascolta, Israele, uno è il Signore, e tu l’amerai
con tutte le tue forze”.

PRIMA LETTURA (1Cor 15,12-20)
Se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede.
Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi.
Fratelli, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come possono
dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti? Se non esiste
risurrezione dei morti, neanche Cristo è risuscitato! Ma se Cristo non
è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la
vostra fede.
Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo
testimoniato che egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha
risuscitato, se è vero che i morti non risorgono.
Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; ma se Cristo
non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ancora nei vostri
peccati. E anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti.
Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita,
siamo da compiangere più di tutti gli uomini.
Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono
morti.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 16)
R. Mostrami, Signore, la luce del tuo volto.
Accogli, Signore, la causa del giusto,
sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c’è inganno. R.
Io t’invoco, mio Dio: dammi risposta;
porgi l’orecchio, ascolta la mia voce,
mostrami i prodigi del tuo amore:
tu che salvi dai nemici
chi si affida alla tua destra. R.
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
proteggimi all’ombra delle tue ali.
Per la giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua presenza. R.

CANTO AL VANGELO (cf. Mt 11,25)
R. Alleluia, alleluia.
Benedetto sei tu, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato
i misteri del regno dei cieli.
R. Alleluia.

VANGELO (Lc 8,1-3)
C’erano con lui alcune donne che lo assistevano con i loro beni.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù se ne andava per le città e i villaggi, predicando
e annunziando la buona novella del regno di Dio.
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da
spiriti cattivi e da infermità: Maria di Magdala, dalla quale erano
usciti sette demoni, Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode,
Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni.
Parola del Signore.

OMELIA
“Il cristiano, testimone della risurrezione”: ecco il titolo che potremmo
dare a questo breve brano di Luca. La risurrezione è infatti la vita di
Dio nel cuore dell’uomo, che lo deve portare alla sua completa
trasformazione, fino al giorno in cui i nostri corpi diverranno simili
al suo, come dice san Paolo. Ma questo passaggio alla vita di Dio
nell’uomo è già operante in noi. Gesù per le strade di paesi e città
annuncia il lieto messaggio del regno di Dio nel cuore dell’uomo. E,
rischiando di provocare sorpresa, non esita a farsi accompagnare da
donne, e precisamente da donne che erano state guarite dal peccato. Le
avevano viste possedute da spiriti malvagi; ecco che Cristo le ha ormai
liberate. Così partecipano ora alla vita di libertà e di gioia in Cristo,
vita che Cristo può estendere a chiunque si unisca a lui nella fede e
nell’amore. Queste donne sono già testimoni della risurrezione, della
vita nuova. Testimoniano che la parola di Gesù è una realtà, che il regno
è già presente, che è possibile all’uomo.
Io le vedo risplendere della gioia che Dio pone nel cuore dell’uomo
quando lo fa vivere della sua vita. Accompagnare Gesù Cristo,
testimoniare la sua parola di vita, grazie alla gioia dell’uomo liberato,
che ognuno di noi è.

PREGHIERA DELLA SERA
Chi troverà la donna perfetta? Benedette siano le donne che erano con te
e con gli apostoli quando percorrevi città e villaggi proclamando il
lieto messaggio del regno di Dio. Lodato sii per tutte le donne, spose
o consacrate, che ti hanno servito e ti servono nei poveri, nella tua
Chiesa, senza mai rinunciare alla loro offerta primordiale, nell’estrema
carità del cuore in cui culmina la compassione della madre. Concedi a
ogni donna gli occhi della Theotokos, la madre di Dio, per vedere su
tutta la superficie della terra i volti muti e strazianti della miseria.

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