Casoria: arrestato pregiudicato, per aver sferrato in piazza, uno schiaffo all’Assessore Iodice
Set 16th, 2010 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionaleViene sferrato uno schiaffo al volto dell’Ass. della giunta di Casoria il Dott. P. Iodice. Il Comandante dei vigili urbani definisce “ l’atto intimidatorio e camorristico”, perpretato alle ore 18,30 del 14.09.10 nei pressi del Bar Caffetteria “Nuova Italia”, si è risolto brillantemente attraverso un’operazione congiunta tra i VV.UU. dei reparti della P.G. e della viabilità ed i Carabinieri del locale Comando Compagnia. Lo stesso Comandante Gen. Imondi Ed il Cap. Migliozzi hanno fatto mergere il tempestivo intervento dei Vigili,allertati dalla C.O, i quali riuscivano ad intercettare ancora in Piazza il Pirozzi Giuseppe nato Casoria 06.10.1959, pluripregiudicato per reati specifici, che aveva sferrato poco prima un violento schiaffo al volto dell’Assessore alle Politiche Sociali. Il pregiudicato veniva immediatamente tradotto prima presso la Caserma della P.L. e successivamente presso il Comando Stazione Carabinieri, alla guida del M.llo Giordano , i quali iniziavano gli accertamenti e le procedure di rito. Veniva accertato che da tempo il Pirozzi minacciava l’Assessore pretendendo dei sussidi straordinari che a suo dire derivavano dalle precarie condizioni economiche. In effetti il Pirozzi con fare camorristico e minaccioso chiedeva insistentemente il sussidio minacciando l’Assessore di gravi rappresaglie “io ho fatto 10 anni di galera e non ho niente da perdere tu sì” Il Magistrato di turno della Procura della Repubblica, reso edotto dell’operato congiunto dei VV.UU. e dei Carabinieri , confermava l’arresto per violenza privata e quant’altro ravvisabile e disponeva il rito brevissimo per il giorno 15.09.10.La IV° Sezione Penale del Tribunale di Napoli, durante l’udienza svoltasi, convalidava la richiesta di arresto del P.M. disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari per dieci mesi e prescrivendo allo stesso in modo vincolante di non allontanarsi dalla propria abitazione. Gli arresti domiciliari per dieci mesi sono stati inflitti anche per la pericolosa personalità del soggetto, che ha numerosi precedenti penali specifici.