I Concorso A.I.B.E.S. Barman Show: una mission che avvalora i giovani.
Set 14th, 2010 | Di cc | Categoria: Spettacoli e CulturaAversa, Piazza Municipio, 9 Settembre 2010. Centro di aggregazione sociale, educando al bere bene miscelato, questo il messaggio congiunto del Comune omonimo e dell’ A.I.B.E.S.
Campania, che hanno organizzato il I Concorso A.I.B.E.S. Barman Show, secondo il seguente programma: ore 18.30 – inizio Gara Cocktail cat. Long Drink; ore 19.00 – inizio gara Decoration Show Magic Show; ore 20.00 – esibizione Barman A.I.B.E.S; ore 21.00 – premiazioni. A dimostrazione di quanto tale invito ad un corretto uso delle bevande alcoliche sia stato recepito, circa un centinaio di persone, tra il pubblico, con enorme affluenza di giovani adolescenti, attratti dalla preparazione delle variopinte e succulenti decorazioni alla frutta, e dalla possibilità di poter affacciarsi ad una professionalità che presuppone responsabilità, conoscenza delle proprietà organolettiche degli ingredienti usati, oltre a creatività, dedizione, flessibilità – dato l’orario di lavoro – capacità di rapportarsi al cliente. Michele Pagliuca, delegato della zona di Caserta, ne incarna in pieno le caratteristiche e presenta con passione ed umiltà un’associazione che coinvolge ben sedici sezioni regionali.
1) A cosa è dovuta la scelta di Aversa per una simile manifestazione? Io sono di tale città e mi piaceva l’idea di proporre qualcosa per la stessa. A.I.B.E.S. qui è una realtà ancora in via di sviluppo, per cui ci si prefigge: un’educazione al “bere bene micelato” per i consumatori; una codificazione per il Cocktail Ufficiale IBA (selezione effettuata a cura della International Bartenders Association, per l’annuale World Cocktail Competition di bartending) per gli esperti di settore; la piena consapevolezza della mission dell’associazione e la diligenza che ne consegue.
2) Cosa distingue il giovane A.I.B.E.S. da un altro barman? La professionalità, l’aggiornamento continuo tramite i corsi, lo studio della merceologia.
3) Com’è stato il tuo primo approccio in tale associazione? È iniziato per motivi professionali. Mi sono diplomato all’istituto alberghiero; ora sono maestro decoratore; di ritorno dalla Toscana, dove lavoravo, affascinato da questa realtà, fino ad assumere l’attuale carica.
4) Cosa ti aspetti dai giovani che sono lontani da tale professione? Che capiscano l’importanza di tale mestiere.
5) Come definiresti la tua esperienza in A.I.B.E.S.? Cos’è essa, per te? La professione è un’arte, è come essere chimico. Non è un lavoro degradante, a differenza di quanto ancora si pensi. Il barman dosa sapientemente gli ingredienti. Questa “pozione magica”, nata dalla miscelazione degli stessi, si chiama “cocktail”.
6) Qual è stata l’emozione più forte che ricordi? Conoscere il Fiduciario A.I.B.E.S. della Sezione Campania, Francesco Reder, di cui ho sentito parlare già dalla Toscana, dove risiedevo. Per me è un grande esempio, professionalmente ed umanamente parlando.
Tale esempio è stato avvertito dai vincitori del concorso, quali, rispettivamente: Pecchia Fabio, Zampella Nicola, Fusco Michele Giovanni, Crispino Maria Assunta, Iacopo Vincenzo, e Cappiello Carmine (1° Class. Migliore Decorazione).
Ancora emozionato, visibilmente sorpreso, Pecchia Fabio così commenta : «Non me l’aspettavo, questa vittoria, ma ci speravo». Accanto a lui, una miriade di amici e conoscenti. Ecco l’immagine A.I.B.E.S.: un credere nel futuro, con lungimiranza e semplicità. Per tale motivo, anche nomi come: Giorgio Fadda, (Presidente AIBES), Danilo Bellucci (Presidente dei Soci Sostenitori AIBES), Giovanni Di Somma (Consigliere Nazionale), Alfonso Cascella (past Vice Presidente Nazionale AIBES), i barman della Penisola Sorrentina, e Luigi Gargiulo (Vice Fiduciario della stessa), nonché Agostino Tammaro, Alfonso Bonaiuto, Luigi Scaglione e Gaetano Faga, nonostante il loro esemplare contributo, non offuscano ma avvalorano, con la loro presenza, le performance degli allievi dell’I.P.S.A.R.T di Aversa, che non si sono persi d’animo nemmeno all’insorgere di una leggera pioggia. Al ritmo della stessa, le note di Radio Punto Nuovo, che ha trasmesso l’evento in diretta.
Lidia Ianuario