BERLUSCONI: A QUESTO GOVERNO NON C’E’ ALTERNATIVA
Set 12th, 2010 | Di cc | Categoria: Politica
”A questo governo non c’e’ alternativa. Abbiamo il dovere di andare avanti”. Lo dichiara il premier Silvio Berlusconi intervenendo, telefonicamente da Mosca, alla scuola di formazione politica del Pdl a Gubbio. ”Ci siamo sempre tenuti lontanti dai giochi della vecchia politica politicante, da questo teatrino sempre piu’ insulso e assurdo”, continua il premier, che poi attacca ”la sinistra e gli antiberlusconiani vecchi e nuovi”. ”Possono produrre tutte le chiacchere e le feste di partito che vogliono, non avranno mai la sosddisfazione nel vedere il nostro concorso nel far precipitare l’Italia verso una crisi politica che avrebbe dei risvolti incerti, sospesa tra l’ipotesi di elezioni anticipate da un lato e l’ennesimo governicchio tecnico dall’altro”, spiega. Berlusconi sottolinea poi come il Pdl ‘’sia diverso”: ”una forza politica nata dalla gente per gli interessi della gente”. ”Siamo sereni, abbiamo i piedi ben piantati per terra, consapevoli della nostra forza e responsabilta’. Non giocheremo mai al tanto peggio, tanto meglio come qualcuno invece sta facendo”, aggiunge Berlusconi, concludendo: ”il Pdl e’ il pilastro della democrazia del nostro Paese. Dobbiamo tenere conto del mandato degli italiani e agire con senso responsabilita”’. ”Sarebbe davvero un delitto - prosegue il Premier - compromettere tutto quello che di positivo e concreto abbiamo fatto, aprendo la strada all’instabilita’ politica. Il nostro governo ha ben operato. Ne possiamo andare orgogliosi”. Lo sostiene il premier Silvio Berlusconi parlando da Mosca alla platea della scuola di formazione politica del Pdl in corso a Gubbio. Berlusconi sottolinea che ”l’Italia potrebbe correre il rischio di una sfiducia anche solo parziale dei mercati”, ma che il governo ha ”lavorato tanto e bene per mettere i conti pubblici in sicurezza”. ”Con la manovra di luglio - spiega - abbiamo rassicurato i mercati che non c’e’ ipotesi di crisi”. Il premier ricordata poi i ‘’successi” raggiunti del governo, a partire dalla crisi dei rifiuti a Napoli, dal salvataggio dell’Alitalia, dalla ricostruzione de L”Aquila, fino al contentuto arrivo degli extracomunitri, alla lotta alla criminalita’ organizzata”. ”Abbiamo il dovere di andare avanti - conclude Berlusconi - e fare cio’ che gli italiani si aspettano da noi. Sono sicuro che ci riusciremo. Siamo molto ambiziosi e vogliamo passare alla storia come il miglior governo che l’Italia ha mai avuto”. Salutando la platea, il premier, scherzando, si e’ lasciato andare tra gli applausi ad un’ultima battuta: ”Non so perche’, mi viene spontaneo dirvi: Forza Italia e Forza Milan”. Dello stesso avviso il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. ”Non possiamo vivere di rendita, - dice sempre a Gubbio - dobbiamo competere. Forse e’ il caso che questo Paese cominci logiche di serieta’ e abbondoni le polemiche che a volte ci sono.Le grandi economie libere di mercato sono fenomeni che non sempre dipendono dal governo. Quando il pil va male o viceversa va bene non e’ solo merito o demerito degli esecutivi, ma di tutti”, sottolinea Tremonti. E cosi’ il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. ”Noi - rileva davanti ai giovani di Atreju a Roma - andiamo avanti, per senso di responsabilita’. Non vogliamo elezioni anticipate. Andremo avanti finche’ sara’ possibile avere una maggioranza non di logoramento ma seria”. La Russa auspica un ripensamento da parte di chi e’ uscito dal Pdl, ”vediamo se ripenseranno il proprio programma e rientreranno. Se questo non succede andremo avanti con le forze di responsabilita’, altrimenti elezioni. Ma ci sono le condizioni per andare avanti”. Da Chianciano alla festa dell’Udc, il leader della Cisl, Raffaele Bonanni e’ ”per un patto di responsabilita’, che chiediamo come sindacato alle imprese e che chiederemo alla politica italiana, a chi governa centralmente ma anche nelle Regioni e nei Comuni”. |
”A questo governo non c’e’ alternativa. Abbiamo il dovere di andare avanti”. Lo dichiara il premier Silvio Berlusconi intervenendo, telefonicamente da Mosca, alla scuola di formazione politica del Pdl a Gubbio. ”Ci siamo sempre tenuti lontanti dai giochi della vecchia politica politicante, da questo teatrino sempre piu’ insulso e assurdo”, continua il premier, che poi attacca ”la sinistra e gli antiberlusconiani vecchi e nuovi”. ”Possono produrre tutte le chiacchere e le feste di partito che vogliono, non avranno mai la sosddisfazione nel vedere il nostro concorso nel far precipitare l’Italia verso una crisi politica che avrebbe dei risvolti incerti, sospesa tra l’ipotesi di elezioni anticipate da un lato e l’ennesimo governicchio tecnico dall’altro”, spiega.
Berlusconi sottolinea poi come il Pdl ‘’sia diverso”: ”una forza politica nata dalla gente per gli interessi della gente”.
”Siamo sereni, abbiamo i piedi ben piantati per terra, consapevoli della nostra forza e responsabilta’. Non giocheremo mai al tanto peggio, tanto meglio come qualcuno invece sta facendo”, aggiunge Berlusconi, concludendo: ”il Pdl e’ il pilastro della democrazia del nostro Paese.
Dobbiamo tenere conto del mandato degli italiani e agire con senso responsabilita”’.
”Sarebbe davvero un delitto - prosegue il Premier - compromettere tutto quello che di positivo e concreto abbiamo fatto, aprendo la strada all’instabilita’ politica. Il nostro governo ha ben operato. Ne possiamo andare orgogliosi”. Lo sostiene il premier Silvio Berlusconi parlando da Mosca alla platea della scuola di formazione politica del Pdl in corso a Gubbio.
Berlusconi sottolinea che ”l’Italia potrebbe correre il rischio di una sfiducia anche solo parziale dei mercati”, ma che il governo ha ”lavorato tanto e bene per mettere i conti pubblici in sicurezza”. ”Con la manovra di luglio - spiega - abbiamo rassicurato i mercati che non c’e’ ipotesi di crisi”.
Il premier ricordata poi i ‘’successi” raggiunti del governo, a partire dalla crisi dei rifiuti a Napoli, dal salvataggio dell’Alitalia, dalla ricostruzione de L”Aquila, fino al contentuto arrivo degli extracomunitri, alla lotta alla criminalita’ organizzata”.
”Abbiamo il dovere di andare avanti - conclude Berlusconi - e fare cio’ che gli italiani si aspettano da noi. Sono sicuro che ci riusciremo. Siamo molto ambiziosi e vogliamo passare alla storia come il miglior governo che l’Italia ha mai avuto”.
Salutando la platea, il premier, scherzando, si e’ lasciato andare tra gli applausi ad un’ultima battuta: ”Non so perche’, mi viene spontaneo dirvi: Forza Italia e Forza Milan”.
Dello stesso avviso il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. ”Non possiamo vivere di rendita, - dice sempre a Gubbio - dobbiamo competere. Forse e’ il caso che questo Paese cominci logiche di serieta’ e abbondoni le polemiche che a volte ci sono.Le grandi economie libere di mercato sono fenomeni che non sempre dipendono dal governo. Quando il pil va male o viceversa va bene non e’ solo merito o demerito degli esecutivi, ma di tutti”, sottolinea Tremonti.
E cosi’ il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. ”Noi - rileva davanti ai giovani di Atreju a Roma - andiamo avanti, per senso di responsabilita’. Non vogliamo elezioni anticipate. Andremo avanti finche’ sara’ possibile avere una maggioranza non di logoramento ma seria”.
La Russa auspica un ripensamento da parte di chi e’ uscito dal Pdl, ”vediamo se ripenseranno il proprio programma e rientreranno. Se questo non succede andremo avanti con le forze di responsabilita’, altrimenti elezioni. Ma ci sono le condizioni per andare avanti”.
Da Chianciano alla festa dell’Udc, il leader della Cisl, Raffaele Bonanni e’ ”per un patto di responsabilita’, che chiediamo come sindacato alle imprese e che chiederemo alla politica italiana, a chi governa centralmente ma anche nelle Regioni e nei Comuni”.
notizia ASCA