I carabinieri della stazione di Sant’anastasia e dell’aliquota radiomobile di Castello di Cisterna sono intervenuti ieri sera sulla ss 268 del vesuvio, altezza km. 4+300, perché s. b., un operaio 40ene di Scafati già noto alle forze dell’ordine, aveva provocato un incidente stradale grave. Sul posto e’ stato chiarito che mentre l’uomo percorreva la citata arteria stradale in direzione di Ottaviano alla guida della sua uno, nell’effettuare un sorpasso ha occupato la corsia di marcia opposta andando a collidere frontalmente con una seat altea guidata da un impiegato 41enne di Scafati e con a bordo la moglie 39enne e due figli di 10 e 4 anni. Dopo l’impatto l’impiegato e la consorte sono stati soccorsi e trasportati a mezzo di autoambulanza del 118 all’ospedale apicella di Pollena Trocchia ove sono stati loro rispettivamente riscontrati “cervicalgia post-trauma, trauma contusivo spalla sx, escoriazioni multiple” e “trauma contusivo 1°dito mano dx, escoriazioni multiple”, guaribili in 5 e 3 giorni (i bambini, molto impauriti, sono rimasti incolumi). L’operaio e’ stato invece portato all’ospedale loreto mare a napoli ove e’ stato ricoverato in prognosi riservata per “politrauma, trauma cranico facciale con ferite lacero contuse al mento, trauma toraco-addominale con slogatura polso, escoriazioni agli arti inferiori”. L’uomo e’ morto stamattina. Dai primi accertamenti è emerso che la fiat uno di proprietà del deceduto non era coperta da assicurazione e non era stata sottoposta a revisione. A bordo del mezzo sono stati rinvenuti e sequestrati 3 flaconi di metadone.