La Parola di oggi

Set 8th, 2010 | Di cc | Categoria: Politica

PREGHIERA DEL MATTINO
Dio mio, insegnami, nel tuo Figlio, icona perfetta della tua bontà, ad
essere dolce, buono, umile, mite e paziente. Egli perdoni per me coloro
da cui ho subito ingiustizia, se io non so farlo. Egli mi insegni ciò che
mi sembra impossibile e mi spinga verso i fratelli che ho ferito. Padre,
fa’ che io, come il tuo servo san Francesco d’Assisi, ami la pace e la
gioia, ed esprima la mia lode in canti e intima riconoscenza. Allora, al
di sopra di tutto, vi sarà la carità, che è “il vincolo della
perfezione”.

PRIMA LETTURA (1Cor 8,1b-7.11-13)
Ferendo la coscienza debole dei fratelli, voi peccate contro Cristo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, la scienza gonfia, mentre la carità edifica. Se alcuno crede
di sapere qualche cosa, non ha ancora imparato come bisogna sapere. Chi
invece ama Dio, è da lui conosciuto.
Quanto dunque al mangiare le carni immolate agli idoli, noi sappiamo che
non esiste alcun idolo al mondo e che non c’è che un Dio solo. E in
realtà, anche se vi sono cosiddetti dei sia nel cielo sia sulla terra,
e difatti ci sono molti dei e molti signori, per noi c’è un solo Dio, il
Padre, dal quale tutto proviene e noi siamo per lui; e un solo Signore
Gesù Cristo, in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo
per lui.
Ma non tutti hanno questa scienza; alcuni, per la consuetudine avuta fino
al presente con gli idoli, mangiano le carni come se fossero davvero
immolate agli idoli, e così la loro coscienza, debole com’è, resta
contaminata.
Ed ecco, per la tua scienza, va in rovina il debole, un fratello per il
quale Cristo è morto! Peccando così contro i fratelli e ferendo la loro
coscienza debole, voi peccate contro Cristo. Per questo, se un cibo
scandalizza il mio fratello, non mangerò mai più carne, per non dare
scandalo al mio fratello.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 138)
R. Guidami, Signore, sulla retta via.
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie. R.
Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere. R.
Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri;
vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita. R.

CANTO AL VANGELO (cf. 1Gv 4,8.12)
R. Alleluia, alleluia.
Dio è amore:
se ci amiamo a vicenda, Dio rimane in noi
e il suo amore in noi è perfetto.
R. Alleluia.

VANGELO (Lc 6,27-38)
Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “A voi che ascoltate, io
dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano,
benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano.
A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra; a chi ti leva il
mantello, non rifiutare la tunica. Da’ a chiunque ti chiede; e a chi
prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a
voi, anche voi fatelo a loro.
Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori
fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che
merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a
coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori
concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.
Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne
nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo;
perché egli è benevolo verso gl’ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. Non
giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati;
perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura,
pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la
misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio”.
Parola del Signore.

OMELIA
Che audacia quella di Gesù! Ma conosce il mondo in cui viviamo? Chi non
si difende viene ben presto schiacciato. E, inoltre, molto presto non lo
si terrà più in considerazione. Sono i forti, quelli che sanno lottare,
che vengono rispettati.
“Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite
coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano”. È posta
qui la questione della potenza dell’amore. È l’odio più forte dell’amore?
Sì, eccetto che nel mondo dei figli dell’Altissimo, poiché essi hanno in
se stessi l’amore di Dio per poterne vivere e per poterne essere
testimoni; è un dono che ci è stato fatto, che ci viene da Dio, ed è la
presenza stessa dell’amore di Dio nel cuore dell’uomo, amore che dobbiamo
lasciare crescere.
Amare con il cuore di Dio: ecco quanto possono realizzare coloro che,
tramite il battesimo, sono figli dell’Altissimo. Dio ama ogni uomo, Gesù
ha amato anche coloro che lo condussero a morte. Tramite il battesimo,
all’uomo “giustificato” viene dato l’amore stesso di Dio in tutta la sua
potenza, la sua forza, la sua bontà. Ciò che Cristo domanda a noi, figli
dell’Altissimo, non è al di sopra delle nostre forze: lasciare che il suo
amore traspaia nella nostra vita. Allora il nostro mondo sarà il mondo
dell’amore.

PREGHIERA DELLA SERA
Solo la bontà non può morire. Niente può rovinarla: essa è intoccabile.
Niente esaurisce la sua fonte, che è sempre in offerta. Tale è il cuore
del mio Signore che, tramite il Verbo che si è fatto carne, mi insegna
la sovrabbondanza del suo amore: amare i propri nemici, pregare per i
propri calunniatori, offrirsi sempre totalmente, non fare mai del male,
amare coloro che non ci amano, essere miti con tutti. O infinita
tenerezza di Dio, che ci dici di non giudicare né condannare, ma di
donare e di perdonare! Trascinami in questa pienezza di vita fin da
quaggiù.

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