Arrestato a Nola Angelo Amoroso detto “Angioletto ‘o Biondo”
Set 5th, 2010 | Di cc | Categoria: Cronaca di NapoliNella tarda serata di ieri, a Nola, durante prolungata attività di ricerca iniziata il 24 luglio nel’agro nolano, nel vesuviano ed in parte della provincia di Salerno, i carabinieri della compagnia di nola e delle Stazioni di Palma Campania, Carbonara di Nola e Nola hanno fatto irruzione in un appartamento in via Feudo ove hanno bloccato e sottoposto a fermo AMOROSO Angelo, 33enne, residente a Palma Campania in via Nuova Sarno, detto “Angioletto ‘o Biondo”, un assicuratore già noto alle ffoo ritenuto il gestore di una parte consistente del mercato degli incidenti stradali falsi nel nolano e nel vesuviana e ritenuto altresì fiancheggiatore del clan camorristico dei “CAVA” operante nella provincia di Avellino, nel nolano ed in parte del vesuviano. Il provvedimento era stato emesso dopo complessa attività investigativa svolta dalla Stazione di Palma Campania e coordinata dalla Procura di Nola nei confronti di soggetti collegati alla criminalità organizzata e dediti anche all’usura.
Il fermato è ritenuto responsabile dei reati commessi in concorso con altri di Estorsione, Rapina, Porto e detenzione illegali di arma comune da sparo e munizioni e Minacce. Nel corso dell’attività d’indagine i militari hanno accertato che il fermato:
- il 26 gennaio, a Palma Campania, insieme ad altre persone, impugnando una pistola e con violenza e minaccia consistita nel minacciare di morte un venditore ambulante 43enne di palma campania, vittima di usura, se non avesse consegnato la somma di 4.000 euro. Nel corso di perquisizione svolta il 9 luglio i militari avevano rinvenuto in una casa in uso al fermato, sotto i cuscini di un divano del salotto, 19 cartucce calibro 9 illegalmente detenute; - nel marzo 2010 aveva nuovamente minacciato di morte la parte offesa poiché era venuto a conoscenza che la stessa si era recata alla Stazione Carabinieri di Palma Campania per sporgere denuncia in relazione all’aggressione di gennaio. Il fermato è stato tradotto a Poggioreale.