La Parola di oggi

Set 3rd, 2010 | Di cc | Categoria: Religione

S. Rosalia - XXII tempo ordinario (C) - II

PREGHIERA DEL MATTINO
“Noi stolti a causa di Cristo, voi sapienti in Cristo”. Signore, rinnova la tua Chiesa con veri e propri “stolti a causa di Cristo”, con uomini ebbri di te, che accettino di essere dati in spettacolo agli uomini e agli angeli. Mandaci gli apostoli degli ultimi tempi. Concedi a tutti quelli che hanno ricevuto l’incarico di apostoli nella Chiesa di diventare per il nostro tempo veri e propri imitatori di Paolo. Da’ forza ai vescovi e, in particolare, a quelli che soffrono la fame e il freddo, la povertà, la violenza e la mancanza di libertà.

ANTIFONA D’INGRESSO
Abbi pietà di me, Signore,
perché ti invoco tutto il giorno:
tu sei buono e pronto al perdono,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca. (Sal 86,3.5)

COLLETTA
O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l’amore per te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

PRIMA LETTURA (1Cor 4,6-15)
Soffriamo la fame, la sete, la nudità.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, imparate dall’esempio mio e di Apollo a stare a ciò che è scritto e non vi gonfiate d’orgoglio a favore di uno contro un altro. Chi dunque ti ha dato questo privilegio? Che cosa mai possiedi che tu non abbia ricevuto? E se l’hai ricevuto, perché te ne vanti come non l’avessi ricevuto?
Già siete sazi, già siete diventati ricchi; senza di noi già siete diventati re. Magari foste diventati re! Così anche noi potremmo regnare con voi. Ritengo infatti che Dio abbia messo noi, gli apostoli, all’ultimo posto, come condannati a morte, poiché siamo diventati spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini.
Noi stolti a causa di Cristo, voi sapienti in Cristo; noi deboli, voi forti; voi onorati, noi disprezzati. Fino a questo momento soffriamo la fame, la sete, la nudità, veniamo schiaffeggiati, andiamo vagando di luogo in luogo, ci affatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti, fino ad oggi.
Non per farvi vergognare vi scrivo queste cose, ma per ammonirvi, come figli miei carissimi. Potreste infatti avere anche diecimila pedagoghi in Cristo, ma non certo molti padri, perché sono io che vi ho generato in Cristo Gesù, mediante il vangelo.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 144)
R. Il Signore è vicino a chi lo invoca.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a quanti lo invocano,
a quanti lo cercano con cuore sincero. R.
Appaga il desiderio di quelli che lo temono,
ascolta il loro grido e li salva.
Il Signore protegge quanti lo amano,
ma disperde tutti gli empi. R.
Canti la mia bocca la lode del Signore
e ogni vivente benedica il suo nome santo,
in eterno e sempre. R.

CANTO AL VANGELO (Gal 5,1)
R. Alleluia, alleluia.
Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi:
state saldi e non lasciatevi imporre di nuovo
il giogo della schiavitù.
R. Alleluia.

VANGELO (Lc 6,1-5)
Perché fate ciò che non è permesso di sabato?
+ Dal Vangelo secondo Luca
Un giorno di sabato, Gesù passava attraverso campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.
Alcuni farisei dissero: “Perché fate ciò che non è permesso di sabato?”.
Gesù rispose: “Allora non avete mai letto ciò che fece Davide, quando ebbe fame lui e i suoi compagni? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non fosse lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?”.
E diceva loro: “Il Figlio dell’uomo è signore del sabato”.
Parola del Signore.

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