Domani Berlusconi ad Acerra per inaugurare l’inceneritore
Mar 25th, 2009 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionaleLa città di Acerra è pronta ad accogliere il Presidente del consiglio Silvio Berlusconi e il sottosegretario per l’emergenza rifiuti Guido Bertolaso, che inaugureranno nella giornata di domani l’inceneritore. All’attesa cerimonia prenderanno parte oltre 400 persone tra imprenditori, sindaci e politici. Assente però la Chiesa; Ieri il vescovo di Acerra, monsignor Giovanni Rinaldi ha affermato che non benedirà mai l’inceneritore. Che, tuttavia, ha deciso di non partecipare neanche alle marce contro l’”ecomostro”, pur condividendo da sempre le battaglie di chi vi si è opposto;
I comitati per la salute pubblica annunciano una serie di manifestazioni di protesta contro l’inceneritore, che inghiottirà 600mila tonnellate di rifiuti all’anno. Esattamente un mese prima dell’attivazione della prima linea del termovalorizzatore di Acerra, il 26 febbraio scorso, il sottosegretario Bertolaso ha presentato alle Camere la Prima Relazione sullo stato di attuazione della legge 123 del 14 luglio 2008 sottolineando come ”l’azione del Governo abbia permesso di tradurre in fatti cocreti sia molte indicazioni di Piano gia’ formulate dai Commissari Straordinari nel corso degli ultimi quattro anni, sia le raccomandazioni della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul Ciclo dei Rifiuti (seconda relazione approvata il 19 dicembre 2007)”, come si sia intervenuti ”con risultati positivi sulla situaizone di stallo e blocco operativo prodottasi in precedenza nel ciclo dei rifiuti della Campania”. Soprattutto Bertolaso ha evidenziato il cambiamento di atteggiamento da parte delle istituzioni locali ”che hanno colto, con alcune deplorevcoli eccezioni, la novita’ dei tempi ed accettato di trasferire il dialogo con il Governo dal piano delle esternazioni a quello della ricerca concreta di soluzioni praticabili e gestibili” esprimendo, cosi’ come la societa’ civile, ”un nuovo desiderio di protagonismo e di responsabilita”’. E se, per il Sottosegretario ”in pochi hanno dedicato attenzione ad un aspetto centrale e risolutivo per la chiusura della gestione emergenziale, che riguarda la puntuale ricostruzione della situazione economica e finanziaria di tutti i soggetti coinvolti nella gestione del ciclo dei rifiuti, la ricostruzione degli organigrammi, la ripresa piena del controllo dei bilanci, sia dal lato delle spese che da quello delle entrate, la messa in mora dei soggetti debitori e la ripresa regolare di un corretto ed indispensabile flusso finanziario”, resta ferma la convinzione che ”il 2009 sara’ l’anno cruciale per quanto riguarda l’abbandono delle gestioni straordinarie ed il ritorno a formule di gestione che vedano le Amministrazioni campane riassumere pienamente le loro responsabilita”’.