Il Questore della provincia di Pesaro e Urbino, dr. Italo D’angelo, ha adottato un provvedimento di sospensione della licenza del pubblico esercizio ONDANOMALA sito in Pesaro.

Tale provvedimento trae origine dalle indagini condotte dalla locale Squadra Mobile in conseguenza di un Referto del Pronto Soccorso nel quale si dava atto che un giovane di 19 anni si era ivi presentato con evidenti ustioni al braccio destro.

Il giovane, convocato in Questura, riferiva che la sera precedente, durante una festa di compleanno, era stato invitato dal barman a partecipare ad un “gioco”. Avvicinatosi al banco-bar, quest’ultimo gli aveva nebulizzato il braccio destro con liquido infiammabile contenuto in un erogatore spray e il preposto dell’esercizio (ovvero colui che ha la responsabilità della gestione dell’attività, in assenza del titolare), avvicinatosi al giovane, ha azionato un accendino che ha immediatamente innescato una fiammata lungo tutto l’arto del ragazzo.

Il giovane, che è dovuto ricorrere alle cure del locale Pronto Soccorso, ha riportato lesioni da ustione di primo e secondo grado, giudicate guaribili in sette giorni.

E’ stato accertato che anche altri giovani, tra cui un minorenne, si sono  sottoposti a tale estemporanea “prova di coraggio”, chiedendo al barman di spruzzare anche sul loro braccio il liquido, nonostante il primo giovane li avesse redarguiti sul dolore che le fiamme gli avevano provocato.

Non paghi della bravata, uno di loro ha anche immortalato i compagni che si sono sottoposti alla prova, filmando la scena con un cellulare.

Il provvedimento del Questore intende stigmatizzare la condotta sconsiderata del gestore di un pubblico esercizio e tutelare la sicurezza dei giovani e giovanissimi, che spesso non si rendono conto della gravità di taluni comportamenti e delle loro possibili conseguenze, sottoponendosi a sfide che più che di coraggio sono da considerarsi dimostrazioni di immaturità e superficialità che talora possono portare a gravissime conseguenze.