La Parola di oggi

Set 1st, 2010 | Di cc | Categoria: Religione

PREGHIERA DEL MATTINO
Tu manifesti la tua gloria e la tua potenza e Simon Pietro esclama: “Signore, allontanati da me che sono un peccatore”.
La tua luce risplende, non per schiacciarci e spingerci di nuovo verso le tenebre, ma per trasfigurarci con te. La tua risposta al primo degli apostoli significa: non guardare te stesso, poiché, se è vero che tu sei indegno, non c’è nessuno che non lo sia. Non guardare la tua miseria: volgi invece a me il tuo sguardo e io ti farò pescatore di uomini. Le reti sono nelle nostre mani: fa’ che distogliamo lo sguardo da noi stessi perché tu possa mostrarci l’immensità del compito da svolgere.

ANTIFONA D’INGRESSO
Abbi pietà di me, Signore,
perché ti invoco tutto il giorno:
tu sei buono e pronto al perdono,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca. (Sal 86,3.5)

COLLETTA
O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l’amore per te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

PRIMA LETTURA (1Cor 3,18-23)
Tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: “Egli prende i sapienti per mezzo della loro astuzia”. E ancora: “Il Signore sa che i disegni dei sapienti sono vani”.
Quindi nessuno ponga la sua gloria negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 23)
R. Al Signore appartiene ogni vivente.
Del Signore è la terra e quanto contiene,
l’universo e i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondata sui mari,
e sui fiumi l’ha stabilita. R.
Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna. R.
Questi otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. R.

CANTO AL VANGELO (cf. Gv 15,16)
R. Alleluia, alleluia.
Io vi ho scelti di mezzo al mondo, dice il Signore,
perché andiate e portiate frutto,
e il vostro frutto sia duraturo.
R. Alleluia.

VANGELO (Lc 5,1-11)
Lasciarono tutto e lo seguirono.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre la folla faceva ressa intorno a Gesù per ascoltare la parola di Dio, egli vide due barche ormeggiate alla sponda.
I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedutosi, si mise ad ammaestrare le folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: “Prendi il largo e calate le reti per la pesca”. Simone rispose: “Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti”. E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano.
Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano.
Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù dicendo: “Signore, allontanati da me che sono un peccatore”. Grande stupore infatti aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme con lui per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone.
Gesù disse a Simone: “Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini”.
Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
Parola del Signore.

OMELIA
“Ma sulla tua parola getterò le reti”. E il miracolo si compì.
Che miracolo? Una pesca inattesa, certo, ma soprattutto una trasformazione, un cambiamento radicale della vita di questi rudi pescatori della Galilea. “D’ora in poi sarai pescatore di uomini”. Si tratta di un gioco di parole, ma lo stesso termine ha qui un senso pregnante. Significa il passaggio da una vita a misura d’uomo a una vita a misura di Dio. Dall’orizzonte umano all’orizzonte divino. Perché Dio nutre sempre più ambizioni sull’uomo di quanto l’uomo possa nutrire sulla sua esistenza. “Sulla tua parola”. Perché vivente è la parola di Dio. Se io acconsento a gettare le reti ogni giorno, ogni giorno diventerà un “d’ora in poi” e la mia vita assumerà orizzonti divini.

PREGHIERA SULLE OFFERTE
Santifica, Signore, l’offerta che ti presentiamo, e compi in noi con la potenza del tuo Spirito la redenzione che si attua nel mistero. Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Quant’è grande la tua bontà, Signore! La riservi per quelli che ti temono. (Sal 31,20)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
O Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa’ che questo sacramento ci rafforzi nel tuo amore e ci spinga a servirti nei nostri fratelli. Per Cristo nostro Signore.

PREGHIERA DELLA SERA
Signore, tu ci hai fatto a tua immagine e somiglianza. In questa notte che sta per giungere, non lasciare che soccombiamo alle tenebre del peccato e della morte; sollevaci come hai fatto con Pietro; la tua grazia ci inondi, la tua dignità ci avvolga, la tua umiltà e la tua misericordia ci pervadano nel sonno. Fa’ che arriviamo nella gioia fino al tuo mattino eterno, fino al giorno eterno in cui canteremo senza fine la lode del tuo nome santissimo.

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