Senza Ici, corsa al mattone
Ago 29th, 2010 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale
Il mercato del mattone torna a tirare e la fiducia delle famiglie nell’investimento immobiliare resta alta. Non a caso, a favorire – seppure indirettamente il fenomeno – sono state le scelte del governo che, come primo atto, ha eliminato definitivamente l’Ici sulla prima abitazione. E ha avviato un Piano Casa, al vaglio delle Regioni. Ad indicare il fenomeno è il Censis che fornisce i risultati di un’indagine sul settore dalla quale emerge che la tradizionale fiducia delle famiglie italiane nell’investimento nel mattone resta elevata, tanto da far prevedere per il 2010 un leggero progresso nelle compravendite, stimate in 630mila unità residenziali a fine anno (+3,4% rispetto al 2009); in netta controtendenza, rispetto a quel che avviene sul mercato americano. Questo dopo un lungo ciclo positivo dell’immobiliare (il decennio 1997-2007, in cui si è arrivati a scambiare più di 800mila alloggi l’anno. Ma le compravendite di abitazioni hanno poi registrato un sensibile ridimensionamento anche nel nostro Paese (609mila case vendute nel 2009). Ma secondo i dati dell’indagine, in questo momento l’investimento in un immobile è considerato il canale preferibile per l’impiego dei risparmi familiari. In quanto, si tratta di un investimento poco tassato; dopo aver eliminato l’Ici, il governo ha anche tolto la casa dall’Irpef. Il 22,7% degli italiani ritiene che sia questa la forma di utilizzo dei propri risparmi da privilegiare, contro il 21,8% che pensa che i risparmi vadano mantenuti liquidi sul conto corrente e appena l’8,5% che giudica preferibile acquistare azioni e quote di fondi di investimento. C’è comunque un 39,7% di italiani che dichiarano di non avere risparmi da utilizzare.