La Parola di oggi

Ago 20th, 2010 | Di cc | Categoria: Religione

PREGHIERA DEL MATTINO
Dio onnipotente, senza del quale nulla vi è di forte e nulla vi è di
santo, fa’ che non contiamo sulle nostre forze, ma che cerchiamo di fare
sempre la tua volontà, considerandoci tuoi servitori, chiamati, non per
i nostri meriti, ma per la tua bontà amorosa, a prendere parte all’opera
della nostra stessa redenzione.

PRIMA LETTURA (Ez 43,1-7a)
La gloria del Signore entrò nel tempio.
Dal libro del profeta Ezechiele
L’angelo mi condusse verso la porta che guarda a oriente ed ecco che la
gloria del Dio d’Israele giungeva dalla via orientale e il suo rumore era
come il rumore delle grandi acque e la terra risplendeva della sua
gloria.
La visione che io vidi era simile a quella che avevo vista quando andai
per distruggere la città e simile a quella che avevo vista presso il
canale Chebar.
Io caddi con la faccia a terra. La gloria del Signore entrò nel tempio
per la porta che guarda a oriente.
Lo spirito mi prese e mi condusse nell’atrio interno: ecco, la gloria del
Signore riempiva il tempio.
Mentre quell’uomo stava in piedi accanto a me, sentii che qualcuno entro
il tempio mi parlava e mi diceva: “Figlio dell’uomo, questo è il luogo
del mio trono e il luogo dove posano i miei piedi, dove io abiterò in
mezzo agli Israeliti, per sempre”.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 84)
R. Risplenda in mezzo a noi, Signore, la tua gloria.
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace.
La sua salvezza è vicina a chi lo teme
e la sua gloria abiterà la nostra terra. R.
Misericordia e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo. R.
Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza. R.

CANTO AL VANGELO (Lc 22,26-27)
R. Alleluia, alleluia.
Chi è il più grande tra voi
diventi come il più piccolo;
ecco, io sto in mezzo a voi
come colui che serve, dice il Signore.
R. Alleluia.

VANGELO (Mt 23,1-12)
Dicono e non fanno.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
“Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi
dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché
dicono e non fanno.
Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente,
ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere
le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filatteri e
allungano le frange; amano posti d’onore nei conviti, i primi seggi nelle
sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare ‘‘rabbì”
dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare ‘‘rabbì”, perché uno solo è il vostro maestro
e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessuno ‘‘padre” sulla terra,
perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. E non fatevi
chiamare ‘‘maestri”, perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.
Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà
abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato”.
Parola del Signore.

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento