Via definitivo a tutte le norme sulla sicurezza stradale introdotte dal nuovo codice della strada. Entra in vigore oggi, infatti, la legge 120 del 29 luglio scorso, che modifica 80 articoli del vecchio codice. Il provvedimento si pone il principale obiettivo di ridurre e soprattutto prevenire gli incidenti su strade e autostrade. Ecco, in sintesi, alcune delle principali novita’ contenute nel nuovo codice. Alcol e stupefacenti - La guida con tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro di sangue, la cosiddetta ebbrezza leggera, viene di fatto depenalizzata con sanzioni da 500 a 2000 euro. Tuttavia se si provoca un incidente le pene vengono raddoppiate e sale a 180 giorni la durata del fermo amministrativo. Se il tasso alcolemico supera 1,5 grammi la patente viene revocata, inoltre viene sospesa per due anni se si e’ provocato un incidente. In caso di revoca la nuova patente non potra’ essere conseguita prima di tre anni. Per chi ha bevuto troppo inoltre viene data una possibilita’ (per una sola volta) di svolgere un lavoro di pubblica utilita’ nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale, al posto del pagamento dell’ammenda o della pena detentitiva, di pari durata alla sanzione detentiva e alla conversione della pena pecuniaria pari a 250 euro per ogni giorno di lavoro. Inoltre, la revoca della patente per guida in stato di ebbrezza, puo’ essere considerata giusta causa di licenziamento. Divieto assoluto di guida per gli under 21 che hanno bevuto alcolici o per chi ha la patente da meno di 3 anni e per i conducenti professionisti. Pena la decurtazione di 5 punti patente. Per chi guida dopo aver assunto droga le multe arrivano fino a 6.000 euro, arresto minimo di 6 mesi e patente sospesa per 2 anni, e per chi provoca un incidente la patente viene revocata. Divieto di vendita e somministrazione di alcolici e superalcolici nei locali notturni dalle 3 alle 6. Tutti i locali, non solo le discoteche (quindi anche bar, alberghi e ristiranti) che restano aperti dopo le 24 hanno l’obbligo di possedere all’uscita di un etilometro per la rilevazione volontaria del tasso alcolemico. E per, quanto riguarda gli stabilimenti balneari che organizzano ‘happy hours’ con alcolici dalle 17 alle 20 possono farlo previa autorizzazione della commissione tecnica di pubblico spettacolo. Gli esercenti che non si atterranno a tali disposizioni rischiano una sanzione fino a 20mila euro e la sospensione dell’attivita’ da 7 a 30 giorni. Nelle aree di servizio delle autostrade viene vietata la vendita di superalcolici dalle 2 alle 6 del mattino e di bevande alcoliche dalle 2 alle 7. In caso di reiterazione delle violazioni per due anni la licenza a somministrare queste bevande puo’ essere sospesa per un mese. Inoltre, per chi guida mezzi pubblici svolga attivita’ professionale di trasporto su strada occorre fornire una certificazione con cui si esclude che il conducente faccia uso di alcool o droga. Autisti mezzi pesanti e pubblici - Per gli autotrasportatori vengono introdotte multe da 38 a 152 euro qualora non vengano rispettati i periodi di riposo giornaliero. Inoltre, viene data la possibilita’ ai camionisti italiani di conciliare le sanzioni e quindi pagarle direttamente al vigile o all’agente accertatore, in misura ridotta per evitare il fermo amministrativo del mezzo. Si allunga l’eta’ anagrafica fino a 68 anni da 65 per chi trasporta persone o merci. Ciclisti - Una serie di norme cui attenersi riguarda l’uso della bicicletta su strade urbane ed extraurbane. Innanzi tutto chi va in bici deve procedere su un’unica fila fuori dai centri urbani e nelle citta’ quando la circolazione lo richiede e comunque mai affiancati piu’ di due persone, a meno che uno di essi sia minore di dieci anni e proceda sulla destra dell’adulto. E’ inoltre vietato trainare veicoli, condurre animali o farsi trainare da un altro veicolo. I ciclisti poi devono comportarsi come i pedoni e condurre la bici a mano quando per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o pericolo. E’ vietato portare altre persone a meno che non il veicolo non sia appositamente attrezzato, mentre il trasporto di bambini fino a 8 anni e’ consentito ai maggiorenni a patto che sia debitamente assicurato con le attrezzature previste dalle legge. E a chi transita di notte deve indossare obbligatoriamente un giubbotto ‘retroriflettente’. Educazione stradale a scuola - A partire dall’anno scolastico 2011-2012 saranno predisposti programmi di educazione stradale dal ministero dell’Istruzione. False intestazioni - Chi ha un’intestazione fittizia del mezzo con una carta di circolazione a cui non corrisponde il responsabile incorre in multe che vanno da 500 a 2.000 euro. Ogni mutamento di proprieta’ deve infatti essere registrato entro 30 giorni. Farmaci - Il ministero del Welfare stilera’ un elenco di farmaci pericolosi per chi guida entro 4 mesi dall’entrata in vigore della legge. Guida a 17 anni - Novita’ in vista sull’eta’ di guida. Viene consentita la guida di automobili purche’ accompagnata da un adulto, in possesso di patente B da alemno 10 anni, a ragazzi che abbiano compiuto 17 anni e siano titolari di patente A previa apposita autorizzazione da parte del ministero chiesta da genitore o da chi ne fa le veci. Microcar - E’ previsto l’uso obbligatorio delle cinture di sicurezza e delle lenti (l’uso di queste ultime viene esteso anche ai ciclomotori). Motorini ‘truccati’ - Si inaspricono le sanzioni per chi modifica i motorini. Sanzioni da 1.000 a 4.000 euro per chi produce e mette in circolazione ciclomotori che vanno oltre i 45 km/h, da 779 a 3.199 euro per chi li modofica per andare oltre i limiti consentiti e da 389 a 1.559 per chi circola con i ciclomotori ‘truccati’. Multe - I proventi delle multe per violazioni previste dal nuovo codice sono devoluti allo Stato, quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti dello Stato, nonche’ da funzionari ed agenti delle Ferrovie dello Stato o delle ferrovie e tranvie in concessione. I proventi invece sono devoluti alle regioni, province e comuni, quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti, rispettivamente, delle regioni, delle province e dei comuni. La destinazione di parte degli introiti derivanti dalle multe sara’ destinato alla manutenzione delle strade, al potenziamento della segnaletica, al finanziamento di controlli e accertamento della guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di stupefacenti. I verbali di contestazione delle violazioni dovranno essere notificati entro 90 giorni, rispetto ai 150 giorni di prima. E’ prevista una rateizzazione delle multe per chi ha un reddito inferiore a 10.628 euro. Le rate per somme al di sopra dei 200 euro sono dilazionabili in 100 euro al mese. Patentino - Il rilascio del patentino per la guida dei motorini ai 14enni, d’ora in poi, sara’ condizionato dal superamento di tutti gli esami teorici e di una prova pratica di guida del ciclomotore a partire dal 19 gennaio 2011. Patente a punti - Piu’ rigore per il recupero dei punti persi. Alla perdita totale del punteggio, il titolare della patente deve sottoporsi all’esame di idoneita’ tecnica. Al medesimo esame deve sottoporsi il titolare della patente che, dopo la notifica della prima violazione che comporti una perdita di almeno cinque punti, commetta altre due violazioni non contestuali, nell’arco di dodici mesi dalla data della prima violazione, che comportino ciascuna la decurtazione di almeno cinque punti. La patente di guida e’ sospesa a tempo indeterminato con atto definitivo, dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici qualora il titolare della patente non si sottoponga gli accertamenti di prassi entro trenta giorni dalla notifica del provvedimento di revisione. Salvo il caso di perdita totale del punteggio la mancanza, per il periodo di due anni, di violazioni di una norma di comportamento da cui derivi la decurtazione del punteggio, determina l’attribuzione del completo punteggio iniziale, entro il limite dei venti punti. Per i titolari di patente con almeno venti punti, la mancanza, per il periodo di due anni, della violazione di una norma di comportamento da cui derivi la decurtazione del punteggio, determina l’attribuzione di un credito di due punti, fino a un massimo di dieci punti.