I parlamentari del neonato gruppo Futuro e Libertà , che si richiama alle posizioni del presidente Fini , avevano dichiarato concordemente , anche per bocca del loro leader , che non avrebbero tradito il mandato ricevuto dagli elettori facendo in modo di portare al naturale compimento la tormentata legislatura . Accanto però alle dichiarazioni ufficiali , confortate dal comportamento della parte più moderata della componente , esempio per tutti Silvano Moffa , spiccano le uscite estemporanee , e non si sa fino a che punto avallate dal presidente della Camera , di alcuni personaggi .

Si tratta di parlamentari che hanno finalmente colto l’occasione di comparire per televisione , di ricevere inviti a dibattiti , di esser contattati per interviste . Ed allora costoro , orgogliosi di godere finalmente di una visibilità che altrimenti non avrebbero mai avuto , fanno a chi le spara più grosse , a chi è più finiano degli altri , a chi , in sostanza , è più antiberlusconiano .

Tre sono i personaggi cui particolarmente vogliamo far riferimento : si tratta dei deputati Bocchino , Briguglio e Granata .

Il primo è da noi campani ben conosciuto. Abbiamo visto come ha gestito la campagna elettorale contro Bassolino quando fu immeritatamente candidato per la coalizione di centrodestra . Abbiamo visto come abbia usato l’investitura elettorale solo come occasione per accrescere il suo potere romano , scappando subito dopo il fallimento previsto delle elezioni , malgrado l’impegno preso di fare il capo dell’opposizione . Non parliamo poi di certe sue amicizie . Il centrodestra non ha potuto denunciare come avrebbe voluto l’affaire Romeo , visto che il signor Bocchino era amico dell’immobiliarista . E mentre l’onorevole Lusetti , della ex Margherita , anche lui coinvolto nel giro di amicizie di Romeo , è stata invitato a limitare le sue apparizioni , il signor Bocchino , che si dice amico ed erede di quel Pinuccio Tatarella che si starà rivoltando nella tomba, proprio lui che era stato definito il Ministro dell’Armonia , ha continuato ad apparire in ogni trasmissione giornalistica .  E ,per carità di patria , è meglio finirla qui .

Quanto agli altri due scommetto che ormai stanno raccogliendo i ritagli dei gironali che citano le loro dichiarazioni . Sfido chiunque a ricordare chi sia Briguglio , in quale collegio sia stato eletto , eppure ora non fa altro che gareggiare con i suoi degni compari a chi la dice più grossa . E chi aveva mai sentito parlare di Fabio Granata ? Un giornale ha calcolato che costui ,tra parentesi noto solo per aver fatto parte della giunta regionale della più chiacchierata amministrazione siciliana , nel 2009 risultava aver rilasciato appena nove interviste . Ora , nel 2010 , impazza ovunque , con flash d’agenzia e partecipazioni a dibattiti . Ma, è ovvio , al sistema mediatico che si oppone a Berlusconi , persone come Bocchino , Briguglio e Granata fanno enormemente comodo . ( Michele Elio Fusco )