LA DIFESA DELLA VITA E L’?UNICITÀ DELLA PERSONA NELL?AGENDA DI BIOETICA DEL GOVERNO
Ago 10th, 2010 | Di cc | Categoria: SaluteCentralità della persona e difesa del valore della vita, questo il principio guida dell?Agenda bioetica del Governo che prevede cinque punti fondamentali: la vita al momento dell?inizio; la vita negli stati di massima disabilità; la vita quando è alla fine; problemi legati all?uso dell?umano come materiale biologico; criteri etici della ricerca. Interventi di prevenzione a favore della vita. La legge 194 considera l?aborto come estrema e dolorosa ratio, da
evitare (se possibile) con interventi di prevenzione a favore della vita, per scongiurare l?eventualità che l?introduzione di nuove tecniche porti a una concezione dell?aborto come diritto privato. Per quanto riguarda la ?Procreazione Medicalmente Assistita, si stanno applicando ad essa le norme europee su cellule e tessuti, allo scopo di arrivare ad un alto livello di trasparenza, tracciabilità, qualità e sicurezza. Per la disabilità il Fondo Sanitario
Nazionale ha le risorse sufficienti per garantire la dignità della persona in ogni fase di vita, a patto che i Servizi regionali sappiano integrare tutte le funzioni secondo modelli di gestione che concentrino l’offerta ospedaliera per i bisogni acuti. Quanto alla dignità della persona nella conclusione del ciclo vitale, essa deve essere tuteta coil potenziamento delle reti di hospice, con servizi domiciliari, con ?ammissione di cure palliative. No alla nuova ?economia delcorpo?, vale a dire al commercio di parti del corpo umano. Sulle
staminali cordonali si è intervenuti modificando le norme precedenti e mantenendo la tradizionale ?politica solidaristica?, estendendola a tessuti e cellule. Infine, è in procinto di essere messo a punto un ?codice etico? per la sperimentazione sugli esseri umani,
che sarà alla base dei criteri di certificazione di biobanche di materiale biologico di origine umana per la ricerca scientifica.
fonte il.governo.