La Parola di oggi

Ago 5th, 2010 | Di cc | Categoria: Religione

PREGHIERA DEL MATTINO
Dio adorabile, questa mattina ti vediamo risplendere come il sole davanti ai tuoi discepoli, facendoci così pregustare quella che sarà la nostra gloria.
Quanta bellezza orna la tua bontà e quanta gioia la tua verità!
Fa’ che non dimentichi mai questa visione, in tutta la mia vita, anche quando tu non sei trasfigurato davanti ai miei occhi e concedimi di riconoscerti anche se ti nascondi umilmente nel mondo, come il lievito in azione nel pane. Aiutami a vedere con lo sguardo della fede tutto ciò che mi circonda.
Concedimi anche la grazia di ascoltare la tua parola nel profondo del mio cuore, sapendo che è l’unica fonte certa di verità. Mantieni viva la mia fede, anche quando la mia vista corta e il mio debole udito ritardano la mia risposta.
Gesù, ti voglio bene e credo in te: infiamma il mio tiepido cuore e dissolvi la mia incredulità.

ANTIFONA D’INGRESSO
Nel segno di una nube luminosa apparve lo Spirito Santo
e si udì la voce del Padre:
“Questi è il mio Figlio prediletto,
nel quale mi sono compiaciuto: ascoltatelo”. (cf. Mt 17,5)

COLLETTA
O Dio, che nella gloriosa Trasfigurazione
del Cristo Signore,
hai confermato i misteri della fede
con la testimonianza della legge e dei profeti
e hai mirabilmente preannunziato
la nostra definitiva adozione a tuoi figli,
fa’ che ascoltiamo la parola del tuo amatissimo Figlio
per diventare coeredi della sua vita immortale.
Egli è Dio, e vive e regna con te…

PRIMA LETTURA (Dn 7,9-10.13-14)
La sua veste era candida come la neve.
Dal libro del profeta Daniele
Io continuavo a guardare, quand’ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise.
La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano.
La corte sedette e i libri furono aperti.
Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco apparire, sulle nubi del cielo, uno, simile ad un figlio di uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui, che gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 96)
R. Splende sul suo volto la gloria del Padre.
Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sono la base del suo trono. R.
I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli contemplano la sua gloria. R.
Tu sei, Signore,
l’Altissimo su tutta la terra,
tu sei eccelso sopra tutti gli dei. R.

SECONDA LETTURA (2Pt 1,16-19)
Questa voce, noi l’abbiamo udita scendere dal cielo.
Dalla seconda lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, non per essere andati dietro a favole artificiosamente inventate vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza.
Egli ricevette infatti onore e gloria da Dio Padre quando dalla maestosa gloria gli fu rivolta questa voce: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto”.
Questa voce noi l’abbiamo udita scendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte. E così abbiamo conferma migliore della parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione, come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e la stella del mattino si levi nei vostri cuori.
Parola di Dio.

CANTO AL VANGELO (cf. Mc 9,7)
R. Alleluia, alleluia.
Dalla nube luminosa si udì la voce del Padre:
“Questi è il mio Figlio diletto: ascoltatelo”.
R. Alleluia.

VANGELO (Lc 9,28-36)
Mentre pregava il suo volto cambiò d’aspetto.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù:
“Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia”. Egli non sapeva quel che diceva.
Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all’entrare in quella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: “Questi è il Figlio mio, l’eletto: ascoltatelo”.
Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno nulla di ciò che avevano visto.
Parola del Signore.

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