“Il via libera del Cipe a 2,1 miliardi di euro di investimenti riprova che il governo considera l’infrastrutturazione del Paese come una priorità essenziale. Anche in questa occasione si conferma la decisiva collaborazione tra pubblico e privato che consente di realizzare numerose opere attese da tempo e che daranno un contributo importante alla crescita economica e alla salvaguardia occupazionale”. Lo ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, al termine della riunione del Cipe di questa mattina.

Resi operativi anche contributi già approvati per un importo di 3,1 miliardi di euro.

Tra gli investimenti approvati:

- 84,2 milioni di euro per la tratta T3 della linea C della metropolitana di Roma, che si aggiungono ai 95 milioni dalla regione Lazio e ai 143 milioni del Comune di Roma; queste risorse vanno a sommarsi ai 450 milioni già stanziati con la Legge Obiettivo. “Il governo ha fatto un grande sforzo per poter reperire tali risorse in questo momento” ha dichiarato il sindaco Gianni Alemanno, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi insieme al presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, sottolineando che “la Metro C è oggi l’opera pubblica più importante nel nostro paese”.

- 234,6 milioni di euro quale quota pubblica per l’affidamento in concessione della costruzione e gestione della bretella Campogalliano-Sassuolo.

- 130 milioni di euro assegnati al progetto definitivo del lotto “San Gerolamo”- Tronco Bergamo della Variante S.S. 639 (Lecco).

- 418,5 milioni di euro destinati al programma di interventi nel settore irriguo e della bonifica, riguardante una serie di infrastrutture, localizzate nel centro nord d’Italia, che, secondo il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Giancarlo Galan, rappresentano “il segno tangibile dell’attenzione che il ministero riserva alle infrastrutture irrigue, che devono rispondere ai problemi posti dalla scarsità della sempre più preziosa risorsa idrica, alla necessità di risanamento delle acque superficiali e sotterranee, alla precarietà del territorio”. Il ministero ha inoltre proposto l’approvazione di una disposizione che scoraggia ritardi nella realizzazione delle opere, prevedendo la revoca dei finanziamenti nel caso in cui le procedure per l’appalto dei lavori non siano concluse entro 18 mesi dalla concessione.

- 49 milioni di euro come primo stanziamento per la costruzione in Sicilia del più grande stabilimento per la fabbricazione di pannelli fotovoltaici d’Italia e, in prospettiva, d’Europa.

Il Cipe ha, inoltre, dato via libera al piano finanziario da 2,3 miliardi di euro della Convenzione tra Anas e Autovie per la realizzazione della terza corsia dell’autostrada A4 Venezia-Trieste e alla Convenzione per la realizzazione dell’autostrada Ragusa-Catania per 850 milioni di euro. Approvato anche l’Atto aggiuntivo alla Convenzione della Bre.Be.Mi. già in corso di realizzazione.

Infine sono stati assegnati all’Anas 268 milioni di euro per i lavori di manutenzione della rete stradale e 292 milioni di euro alle Ferrovie dello Stato per i lavori di manutenzione della rete ferroviaria.