Primarie catastrofiche per il PD
Mar 23rd, 2009 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionalePer il centrosinistra campano è stata quella di domenica una giornata flop Affluenza bassa, seggi semideserti nonstante i saggi siano rimasti aperti fino alle 21. Il risutato più sconfortante è la media di votanti che in molti comuni della regione non raggiunge il 50% di coloro i quali hanno aderito al progetto Pd. Il numero di votanti per non definire queste primarie una catastrofe era stata fissata intorno ai 70mila elettori, numero superato miracolosamente e per poche decine secondo quanto riferito da fonti della federazione napoletana. Proprio nell’organo federale del PD non si può nascondere la delusione, visto che il commissario provinciale, Enrico Morando, aveva previsto un’affluenza di 90mila elettori. L’ex ministro Luigi Nicolais, già segretario provinciale del Pd, ha ricevuto tra il 50-60% dei voti. L’affluenza bassa ha preoccupato anche i vertici del centrosinistra. Dati che arrivano a singhiozzo ma che sollevano dubbi proprio su questa domenica di voto. “Affluenza bassa, un monito per il Pd e l’intero centrosinistra”: ha commentato il coordinatore nazionale del Partito Socialista, Marco Di Lello. “Personalmente ho insistito, nelle scorse settimane, sia con Bassolino che con Nicolais affinché si evitasse una consultazione passata nella sostanziale indifferenza dei militanti prima ancora che degli elettori: il Pd ha insistito testardamente, ora mi auguro che di fronte ad un crollo della partecipazione ci sia chi se ne assuma la responsabilita”. “Sinistra e Libertà (progetto promosso da Movimento per la Sinistra, Sinistra democratica, Verdi e socialisti, ndr) ha dato un contributo importante con la candidatura di Vozza - conclude - ma resta la preoccupazione nei confronti di un Pd che, con i suoi errori, sta affossando l’intero centrosinistra. E’ davvero giunto il momento che più d’uno faccia un passo indietro”.