Gli stipendi dei parlamentari non subiscono la crisi
Mar 23rd, 2009 | Di cc | Categoria: Nazionale, PoliticaSui redditi dei nostri parlamentari nel 2007 la crisi economica sembra non toccare. Queesto dato inversione rispentto a tutti i settori produttivi è un fattore al quanto allarmante. Per un dato negativo esiste però una controtendenza, dovuta al Premier. Proprio Silvio Berlusconi nel 2007 ha perso, rispetto al 2006, il 90% del reddito imponibile passando da 139.245.570 euro a 14.532.538 euro. Addirittura il reddito è diminuito rispetto al 2005 (28 milioni), ma il 2004 era 3.550.391 euro. E adesso come fa? Il Presidente del Senato Schifani fa valere la sua autorità e batte il Presidente della Camera Fini 751.087 euro a 105.633. 7 a 1, in pratica un cappotto. A sinistra Veltroni batte tutti con i suoi 477.778 euro di reddito imponibile davanti ai vari Franceschini (220.419 euro), Di Pietro (218.080 euro) e D’Alema (171.044 euro). Secondo non poteva razionalmente che essere il nostro Ministro dell’Economia Tremonti con 4.536.164 euro. Potremmo prenderla come garanzia? Ehm…chissà! Insomma certo non c’è da piangere e non piange la maggior parte dei nostri parlamentari che se la passa abbastanza bene. Tra i più poverelli dei leader Casini con 142.130 e Bossi con 134.450 euro, mentre tra i capigruppo non ce n’è per nessuno e Gasparri batte anche l’ex leader di An con 226.957 euro. Tra i senatori a vita vince Ciampi con un imponibile di 750.657 euro, seguito da Sergio Pininfarina, con 531.360 euro; al terzo Giulio Andreotti con 522.710 euro poi Oscar Luigi Scalfaro con 230.106; al quinto Rita Levi Montalcini con 219.639; al sesto posto Emilio Colombo con 169.740 euro. Chiude Francesco Cossiga con 134.674 euro. Insomma alla Pdl non piace perdere e così si accaparra anche questa speciale classifica, anche se non si può dire che lascia le briciole al PD.