Cosenza: 49 ordinanze cautelari nei confronti dei componeti delle commissioni mediche
Lug 22nd, 2010 | Di cc | Categoria: Cronaca NazionaleLa Polizia Stradale di Cosenza, unitamente al Compartimento di Catanzaro, sta eseguendo 49 ordinanze cautelari nei confronti dei componenti delle commissioni mediche preposte al riconoscimento dell’invalidità civile e dell’handicap, dislocate presso il distretto sanitario di Rende, che nell’esercizio delle proprie funzioni, commettevano una serie di reati di falso ideologico in atto pubblico. In particolare, tali commissioni si riunivano nella persona di un solo componente il quale, dopo aver eseguito la visita nei confronti dell’interessato, provvedevano (sempre in composizione monocratica) a riconoscere l’invalidità civile e l’handicap in assenza di una regolare riunione della commissione. Dall’attività investigativa compiuta emergeva, inoltre, che alcuni medici di quel distretto, preposti all’esecuzione di visite fiscali richieste dagli enti pubblici nei confronti dei dipendenti assenti per malattia, si accordavano con gli interessati sulle modalità di compilazione del referto medico legale da inviare alle amministrazioni di appartenenza, attestavano falsamente di aver eseguito i dovuti controlli ambulatoriali e/o domiciliari, provvedevano a far sottoscrivere agli interessati, in bianco, ulteriori referti medico – legali, da utilizzare per definire successivi controlli fiscali, in modo da evitare agli interessati il “disagio” di doversi recare presso la struttura sanitaria per apporre la sottoscrizione sui relativi verbali. Ed ancora l’attività investigativa faceva emergere come gli indagati sistematicamente provvedevano a far figurare la propria presenza in ufficio attraverso l’indebita timbratura dei rispettivi cartellini marcatempo. L’attività illecita veniva commessa anche nell’esecuzione delle visite mediche in vista del rinnovo della patente di guida: infatti alcuni medici provvedevano al rilascio di certificati di idoneità psico-fisica al rinnovo della patente di guida senza eseguire nei confronti degli interessati alcuna visita medica.