La Parola di oggi
Lug 16th, 2010 | Di cc | Categoria: ReligioneLA PAROLA DI OGGI
17 luglio 2010
Sabato
S. Alessio di Roma - XV settimana del tempo ordinario (C) - III
PREGHIERA DEL MATTINO
Dio, tu ci conosci a fondo, tu sai fino a che punto abbiamo bisogno di essere convertiti.
Ma noi abbiamo paura di cambiare.
Eppure tu vieni verso di noi con la tua parola buona e generosa.
Fa’ che oggi non ci sottraiamo, che siamo aperti e pronti a ricevere la tua parola, in Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore, che vive con te nell’unità dello Spirito Santo, e regna per l’eternità.
ANTIFONA D’INGRESSO
Nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al mio risveglio mi sazierò della tua presenza. (Sal 17,15)
COLLETTA
O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità,
perché possano tornare sulla retta via,
concedi a tutti coloro che si professano cristiani
di respingere ciò che è contrario a questo nome
e di seguire ciò che gli è conforme.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…
PRIMA LETTURA (Mi 2,1-5)
Sono avidi di campi e usurpano le case.
Dal libro del profeta Michea
Guai a coloro che meditano l’iniquità e tramano il male sui loro giacigli; alla luce dell’alba lo compiono, perché in mano loro è il potere.
Sono avidi di campi e li usurpano, di case, e se le prendono.
Così opprimono l’uomo e la sua casa, il proprietario e la sua eredità.
Perciò così dice il Signore:
“Ecco, io medito contro questa genia una sciagura da cui non potran sottrarre il collo e non andranno più a testa alta, perché sarà quello tempo di calamità.
In quel tempo si comporrà su di voi un proverbio e si canterà una lamentazione: “È finita!”, e si dirà: “Siamo del tutto rovinati!
Ad altri egli passa l’eredità del mio popolo; - Ah, come mi è stata sottratta! - al nemico egli spartisce i nostri campi”.
Perciò non ci sarà nessuno che tiri la corda per te, per il sorteggio nell’adunanza del Signore.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 9)
R. Ascolta, Signore, le suppliche dei poveri.
Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell’angoscia ti nascondi?
Il misero soccombe all’orgoglio dell’empio
e cade nelle insidie tramate. R.
L’empio si vanta delle sue brame,
l’avaro maledice, disprezza Dio.
L’empio insolente disprezza il Signore:
“Dio non se ne cura: Dio non esiste”. R.
Di spergiuri, di frodi e d’inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l’innocente. R.
Eppure tu vedi, Signore, l’affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani. R.
CANTO AL VANGELO (2Tm 1,10)
R. Alleluia, alleluia.
Il Salvatore nostro Gesù Cristo ha vinto la morte
e ha fatto risplendere la vita per mezzo del vangelo.
R. Alleluia.
VANGELO (Mt 12,14-21)
Ordinò di non divulgare la notizia perché si adempisse ciò che era stato detto.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, i farisei, usciti, tennero consiglio contro Gesù per toglierlo di mezzo.
Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli guarì tutti, ordinando loro di non divulgarlo, perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta Isaia: “Ecco il mio servo che io ho scelto; il mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Porrò il mio spirito sopra di lui e annunzierà la giustizia alle genti. Non contenderà, né griderà, né si udrà sulle piazze la sua voce. La canna infranta non spezzerà, non spegnerà il lucignolo fumigante, finché abbia fatto trionfare la giustizia; nel suo nome spereranno le genti”.
Parola del Signore.