Berlusconi: Malgrado un certo clima giacobino il futuro è sereno
Lug 13th, 2010 | Di cc | Categoria: PoliticaCon una nota ufficiale da palazzo Chigi nil presidente del Consiglio ha volutomettere un freno alle voci , alle frasi attrbuitegi , alle dichiarazioni ufficiose , che stanno riempiendo in queste ore i giornali . «Il clima giacobino e giustizialista -ha dichiarato il premier - nel quale alcuni stanno cercando di far ripiombare il nostro Paese non è certo d’aiuto. Ma ancora una volta metterò tutto il mio impegno personale, assieme a quello del Governo e della coalizione da me guidati e legittimati costantemente dal sostegno dei cittadini, per impedire ritorni ad un passato che gli italiani non vogliono più».
La dichiarazione vene dopo quella relativa alla situazione economica , per la quale ,come affermato anche dal ministro Tremonti , “ci sono prospettive che suggeriscono uno sguardo piu’ sereno per il futuro”. Al riguardo Berlusconi , in uyn incontro con un gruppo di imprenditori , ha anche assicurato che il governo e’ direttamente a disposizione anche per risolvere problemi dei singoli. “Io sono - ha affermato -anche rappresentante ad interim dello Sviluppo economico: il governo e’ raggiungibilissimo, tutti quelli che hanno un problema sanno di avere un governo assolutamente disponibile, una rete diplomatica assolutamente disponibile, i nostri ambasciatori che sono straordinari rappresentanti delle nostre aziende e sanno che il loro compito principale e’ sostenerle. Vedo prospettive molto buone e una volonta’ concreta di procedere”.
“Tra la sponda sud e la sponda nord del Mediterraneo –prosegue Berlusconi- c’e’ la possibilita’ di realizzare relazioni straordinarie”. Il premier ha ricordato che l’Italia ha sempre lavorato per un forte dialogo euro-mediterraneo e, rivolgendosi ai presenti, ha ricordato il ruolo della rete diplomatica italiana nel mondo.
“Qualcuno ha scritto che il G8 e’ ormai superato”. ”Mi sembra che questo sia il divorzio di certa stampa dalla realta”’. Secondo il capo del governo il G8 e’ ”un momento di coesione, di vicinanza e di amicizia tra leader vecchi e leader nuovi”, un foro che continua ad avere una sua forte utilita’.
”Io ho inaugurato la politica del cucu” – ha concluso il presidente del Consiglio, per sottolineare la sua apertura e amicizia nei confronti dei leader esteri. “La politica del cucu’ e’ quella in cui si cerca di capire gli altri”. Si tratta di un’amicizia che Berlusconi ha praticamente con tutti i paesi del Mediterraneo, e con cui si riesce a risolvere buona parte delle questioni con una telefonata. ”La barriera costituita da rapporti politici burocratici e difficili - ha concluso - e’ una barriera che il Governo ha fatto molto per togliere. L’Esecutivo e’ a disposizione per risolvere i problemi anche di un singolo imprenditore”.