Lunedì 12 luglio alle ore 11.00, si terrà la CONFERENZA STAMPA indetta dalla congregazione della famiglia Vocazionista in occasione della firma del decreto con cui il Santo Padre Papa Benedetto XVI ha ufficialmente riconosciuto che la guarigione da carcinoma squamoso è da attribuire all’intercessione del Venerabile Don Giustino M. Russolillo sacerdote e fondatore.

La conferenza sarà tenuta dal Padre Generale don Ludovico Caputo e dal Postulatore Generale rev. Don Giacomo Capraro alla presenza di autorità civili cittadine, provinciali e regionali presso il Vocazionario Deus Charitas, in via don Giustino Russolillo n. 14 nel quartiere napoletano di Pianura.

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Don Giustino Russolillo è nato a Pianura di Napoli il 18 gennaio 1891. Ben presto la sua vocazione sacerdotale lo portò a ricoprire la carica di parroco della piccola comunità flegrea presso la monumentale chiesa di S. Giorgio per oltre 35 anni. La sua tenace propensione verso la ricerca e cura delle vocazioni sacerdotali lo condusse alla fondazione delle Congregazioni religiose dei Vocazionisti Padri e Suore. Il centro della sua missione fu e resta il Vocazionario Deus Charitas a Pianura, edificato negli anni post bellici. Oggi la Congregazione Vocazionista conta case e religiosi in tutto il mondo dal Brasile, Francia, Stati Uniti, Argentina, Nigeria, Filippine, India, Colombia, Madagascar, Ecuador, Indonesia, Cile.

Morì il 2 agosto del 1955 nel suo quartiere d’origine cui aveva dedicato gran parte della sua missione non limitandosi, tuttavia, all’esclusiva cura della vita religiosa e sacerdotale ma anche alla crescita sociale del popolo, affrancato dal destino dell’agricoltura e manovalanza, con la forza dell’istruzione e della cultura. Il processo di beatificazione iniziato negli anni 60 è approdato il 1 luglio 2010 al punto terminale con la firma del Papa che ha attesto il miracolo occorso alla signorina Gaetanina Meloro guarita inspiegabilmente da un male incurabile per intercessione del Venerabile don Giustino.

Nei prossimi mesi la comunità dei devoti del santo sacerdote si riunirà per celebrare la Beatificazione, che lascia ben sperare per lo sviluppo sano del suo quartiere di origine e della stessa città di Napoli.