Bondi: per il cinema i fondi dello Stato solo ad opere prime
Lug 9th, 2010 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura
Finanziamento statale solo per le opere prime, abolizione delle commissioni ministeriali, vantaggi fiscali garantiti da tax credit e tax shelter. Sono le novita’ per il cinema annunciate dal ministro dei beni culturali Sandro Bondi in una lettera al professor Panebianco che qualche giorno fa aveva firmato sul Corriere della Sera un lungo articolo sulle questioni della cultura e delle fondazioni liriche.
Il cinema, sostiene il ministro, ”in passato è stato concepito come un meccanismo o per dare prebende ad amici e compagni, o per mantenere un controllo di tipo politico sul settore. Entrambe le finalità mi sono estranee - sottolinea Bondi - e a costo di limitare il potere della politica o la giusta discrezionalità che ad essa compete, presenterò a breve a una riforma che da un lato limita il finanziamento diretto solo alle opere prime, giustamente da incoraggiare e sostenere, contestualmente abolisce le commissioni ministeriali, dall’altro introduce il tax credit e il tax shelter, cioé un sistema di finanziamento indiretto attraverso la defiscalizzazione che premia chi è in grado di attrarre capitali privati e che non impone nessuna forma di “controllo” politico”.