Un messaggio diverso con Kimberly Castillo Mota: non solo bellezza a Miss Italia nel Mondo 2010

Lug 2nd, 2010 | Di cc | Categoria: Scuola e Giovani

Una corona composta da milleottocento diamanti è poggiata delicatamente sul capo di Kimberly Castillo Mota, Miss Italia nel Mondo 2010: una ragazza semplice, nata nella Repubblica Dominicana, che rappresenta fortemente il valore culturale di tale concorso. Un gioiello appositamente dalle forme spigolose per dimostrare le avversità che i vari emigranti italiani all’estero hanno dovuto affrontare, rese meno amare dalle relazioni avutesi tra i vari Popoli, come testimoniato dalle innumerevoli volute della corona. Sergio Cielo, presidente di Cielo Venezia 1270, in cui è incluso il marchio “Miluna Cielo”, ha percepito e soddisfatto pienamente l’esigenza di Patrizia Merigliani, patron del concorso: curare ogni particolare affinché agli Italiani residenti all’estero giungesse un esplicito richiamo alla propria cultura e alle proprie tradizioni. Un non dimenticare le origini, in una società dove la multiculturalità da utopia inizia a divenire una realtà concreta. Un voler nello stesso tempo guardare al futuro, per  contrastare e controbilanciare, partendo dalla gioventù,  i vari conflitti di politica estera. Un valore che la Rai, col nuovo sito www.missitaliachannel.rai.tv, non può che diffondere. E’ questo che ha portato ben 3.520.000 telespettatori, con uno share del 18,1%, a seguire la selezione in diretta su Rai Uno, nella prima serata del 30 giugno, alle ore 21.30, senza cambiare canale. Perché la vincitrice ha avuto più dell’80% delle preferenze? Probabilmente perché il pubblico avrà colto questa sua consapevolezza: ogni scelta determina un risultato diverso ed incide nel raggiungimento dei propri obiettivi. Kimberly lo sa: da sempre affascinata alla moda, nonostante il suo sogno – quello di diventare una modella – ha perseguito la duplice via di coniugare desideri e aspettative con una formazione culturale completa, in quanto iscritta al quarto semestre di Architettura. Una ragazza che può incarnare perfettamente la nuova tendenza, responsabile, delle case di moda. Come ha dichiarato nella conferenza stampa tenutasi a Jesolo, in viale Mazzini, il giorno successivo, non segue alcuna dieta. La sua bellezza, naturale, non può che essere uno stimolo alle migliaia di ragazzine oggi affette da bulimia ed anoressia. Sash, sponsor ufficiale del concorso, di questo disporrà: un corpo armonioso, un sorriso luminoso, un’intelligenza che dimostra un altro risvolto di un semplice competizione sui comuni canoni della bellezza. Kimberly è una ragazza solare ma posata, affidabile, non banale: oltre a studiare, tra le sue passioni, ha, mediante la collaborazione tra l’università che frequenta e varie fondazioni, aderito ad un progetto di recupero di  bambini, aventi un’età compresa tra zero e dodici anni, viventi nelle discariche della Repubblica Dominicana. Attività svolta nel fine settimana, grazie alla quale essi vengono fatti giocare con coetanei aventi una diversa realtà, più rosea, meno drammatica. E’ questo profondo rispetto per il loro ruolo che l’accomuna  alla Miss Italia nel Mondo uscente, Diana Curmei: la forza nell’avversare ogni difficoltà, dalla più piccola, come la conoscenza della lingua italiana, e il suo rapido apprendimento – una promessa strappata anche alla Miss Italia nel Mondo 2010 - a quella, maggiore,  di continuare a sentirsi donne e protagoniste , dopo un anno. Una nuova esperienza nel cuore, da diffondere con la propria vita, al di là di un titolo, come un palcoscenico dove, anche spente le luci, si continua a recitare.  Lidia Ianuario 

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