ARCO FELICE TRIONFA NELLA COPPA AMICIZIA 2010
Giu 28th, 2010 | Di cc | Categoria: SportTrionfo dell’ Arco Felice nella finale della Coppa Amicizia 2010. Al comunale Giarrusso di Quarto Ars Nova battuta 3-1. Davanti ad una bella cornice di pubblico è andata in scena una partita intensa, avvincente con tante occasioni da rete in particolare nella ripresa. L’incontro inizia subito a spron battuto con i bianco verdi che invocano un rigore per un presunto mani in area che l’arbitro Sommella non concede (buona la sua direzione di gara). Poco dopo, al 9°, Volpe regala qualche
brivido con la deviazione in corner in due tempi un po’ rischioso. Il match è equilibrato con entrambe le squadre che preferiscono giocare centralmente o sulla fascia destra/sinistra a seconda delle metà campo. Al 15° c’è il gran gol di Sanzio: la palla colpisce la traversa e rimbalza dentro la porta. Il confronto sale di tono, la voglia di recuperare anima gli arancioni che impattano, però, contro il portiere e la difesa degli avversari che reggono bene l’urto. Sono questi ultimi a rendersi
maggiormente pericolosi con le conclusioni da fuori area di Improta (miglior centrocampista) che l’estremo difensore spedisce in angolo (25°). Le emozioni non finiscono qua. Al 29° bella palla in profondità per Maddaluno, ma Filetti blocca. Sul ribaltamento di fronte la difesa dell’Ars Nova chiude bene Gritto. Nell’intervallo mr Di Matteo catechizzaa dovere la sua formazione che, parte, subito forte. Su punizione da sinistra, sul secondo palo Maddaluno mette fuori di testa da pochi
passi. Entrambe le selezioni attaccano con buona continuità. All’8° ci prova Improta, ma la sua parabola, su punizione, termina di poco a lato. Il ritmo è più alto, in diversi frangenti non c’è un attimo di tregua. Al 15° il tiro di contro balzo di Perillo è di poco alto. Al 18° Sanzio, solo in area, calcia a lato. Di piede Capuano respinge il rasoterra di Ronchi (25°). Le sostituzioni garantiscono brillantezza, freschezza alle squadre che si preparano per un finale pirotecnico. Al 28° l’Arco Felice
raddoppia con Canfora (palo interno e rete). Indicazioni volanti per i giocatori del team del Rione Toiano che si preparano per gli assalti conclusivi. Il diagonale di D’Alterio finisce poco lontano dal palo (30°). Lo coglie in pieno, invece, il tiro di Gennaro Grieco a portiere battuto (32°). Consapevole che il tempo rimanente è poco ed il successo è sempre più
vicino i bianco verdi preferiscono chiudere con ordine tutti gli spazi piuttosto che attaccare. Dopo qualche minuto di pausa gli Orange tentano un ultimo forcing che regala il gol della bandiera di Rocco all’inizio del recupero, ma anche il 3-1 di Improta. Siamo molto contenti commenta Gennaro Merone, il giocatore allenatore dell’Arco Felice. In questa partita come nelle cinque precedenti siamo sempre stati dati sfavoriti nei pronostici ed, invece, li abbiamo sempre ribaltati superando anche avversari forti, blasonati come la Sirenetta ed il Sedilmare (detentrice della coppa). Oggi è accaduto lo stesso e con pieno merito. Abbiamo giocato una bella gara, concentrati, determinati, sicuri dei nostri mezzi. Siamo passati in vantaggio con una bell’azione corale ottimamente finalizzata da Sanzio, ma siamo stati bravi ed importanti tutti. Con questa vittoria abbiamo riscattato il non ottimale risultato del campionato (eliminati ai rigori ai sedicesimi). L’incontro è stato deciso da due azioni offensive dei bianco verdi su cui non abbiamo difeso bene spiega Andrea Peluso, capitano non giocatore causa lungo infortunio Ars Nova. Dopo abbiamo giocato, abbiamo tenuto tanto il possesso della palla, cercato di ribaltare il passivo, ma siamo mancati nell’ultimo passaggio. Peccato. Si chiude così una stagione non troppo positiva. Nei momenti clou siamo stati privi, per motivazioni diverse, d’alcune pedine.