Tremonti: scuola, tagli limitati
Giu 26th, 2010 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale
La manovra “è stata fatta non per scelta ma per il vincolo del bene comune, per il vincolo della riduzione della spesa pubblica”. Lo dichiara il ministro dell’Economia Giulio Tremonti parlando alle organizzazioni sindacali della scuola. “C’è chi dice di ridurre le tasse”, ma farlo senza diminuire la spesa pubblica “è impossibile” spiega e, ricordando i recenti casi dell’Irlanda e della Grecia, afferma: “Vorremmo evitare che succedesse anche a noi”. Quanto al comparto istruzione, il ministro fa notare la quota del 30% dei risparmi che doveva essere indirizzata alla scuola potrebbe essere utilizzata per allentare la stretta prevista dalla manovra sul trattamento economico dei docenti: “pensiamo che sia giusto evitare il meccanismo del congelamento del 30%” dei risparmi. Tremonti spiega che le risorse accantonate grazie alla quota del 30% da indirizzare alla scuola nella manovra del 2008 potrebbero quindi essere utilizzate per risolvere anche il problema degli scatti di anzianità. Il tutto, precisa, “previa un’effettiva verifica dei risparmi”. Infatti, “il blocco vale per gli stipendi ma non vale in quota risparmi” che “è stata acquisita per legge ed è un diritto. Man mano che i risparmi saranno accertati, di intesa con le parti sociali e il ministro Gelmini, ci sarà l’attribuzione”. “Di quello che ho detto - conclude - ne sono a conoscenza il Presidente del Consiglio e il Ministro competente”.